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Uno spettro si aggira per via Santa Brigida: lo spettro del cappotto. Nel quartier generale del Pd Campania desterebbero non poca preoccupazione le ultime rilevazioni in vista del voto del 25 settembre.  Si vedrebbero, per la verità, le prime tracce di una frenata del centrodestra. Ma ad avvantaggiarsene non sarebbe il centrosinistra, nonostante la risalita degli alleati.

Sale dunque l’apprensione per l’esito delle battaglie nei collegi uninominali. Fonti interne parlano di soli due collegi oggi ‘assegnabili’ alla coalizione a guida Pd, uno alla Camera e uno al Senato. Negli altri 19 la sfida appare complicata e in alcuni casi proibitiva (anche se il Sannio fa storia a sé considerata la presenza di Mastella e del suo Noi di Centro).

Timori che trovano conferma anche nell’esito di un sondaggio condotto da Ixè e reso pubblico nella giornata di ieri. Per la società triestina, al Sud e nelle Isola è nuovamente il Movimento Cinque Stelle il partito preferito dagli elettori (24%), Al 21%, in seconda posizione, il Partito Democratico. Soltanto terzo Fratelli d’Italia con il 17,7, seguito dagli alleati Forza Italia (9,4) e Lega (8,4). Numeri che proiettati sui collegi uninominali, dove FdI-Fi e Lega corrono unite, lasciano comunque poche speranze ai competitor del centrodestra. Da qui, forse, l’ennesimo appello al ‘voto utile’ lanciato da Letta. Basterà?