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Salerno – Gian Piero Ventura si prende la terza vittoria della sua Salernitana, che espugna Trapani grazie a un rigore di Kiyine e si porta a un punto dalla vetta della classifica. Il tecnico granata nel post-gara si lamenta tuttavia delle situazioni legate al campo: “Chi era sul campo sa di cosa sto parlando, ci sarebbe qualcosa da dire”, chiosa l’ex ct della Nazionale. “Abbiamo sofferto quando c’era da soffrire, con quel pizzico di cinismo che serve in questo campionato. Questa è la conferma che in serie B non esistono gare semplici e bisogna combattere contro chiunque”. Tante proteste da parte dei padroni di casa per un rigore ai danni di Tulli: “Mi hanno detto che non c’era, dunque non c’è altro da aggiungere. Mi dispiace per la mia espulsione, ho cercato pure di chiarire con l’arbitro. Il motivo per cui sono entrato in campo è perché i miei giocatori erano nervosi e ho ricordato loro che terna e avversari vanno rispettati. Alla fine mi ha mandato fuori e non so se sarò squalificato per il prossimo turno. Stiamo lavorando tanto con 5-6 indisponibili ma non ci siamo mai lamentati”.