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Davanti alle foto che si moltiplicano sui social e che mostrano la trasformazione del fiume Sarno e del suo affluente Solofrana nella fase due, ha deciso di vederci chiaro ancora una volta il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato.
 

La differenza è  evidente: le acque che erano tornate chiare e trasparenti, in poche ore di apertura delle attività produttive sono tornate torbide sotto gli occhi di tutti e di quanti con amarezza e rabbia hanno immortalato in foto sui social il repentino cambio. “Non ci si ammala solo di coronavirus- scrive il sindaco Torquato- in questi 60 giorni forse lo avevamo dimenticato: la Solofrana resta un problema ambientale enorme”. 

 

Il sindaco, che aveva già previsto il cambio di rotta, aveva tempestivamente disposto già giovedì scorso di effettuare analisi dell’acqua prima della riapertura. Lunedì con l’Arpac i nuovi controlli per dimostrare non solo visivamente che l’acqua così a Nocera ci arriva.
“Il mancato collettamento fognario di tratti del nostro Comune, che pure stiamo portando a soluzione,  non può essere responsabile di tutto questo schifo – ha sottolineato il sindaco di Nocera Inferiore-Viene da fuori. Da prima di Nocera. Ed è là che bisogna intervenire subito.
Che Regione, Ministero dell’Ambiente e Noe intervengano ora.Non è a Nocera il problema principale”.