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Sicignano degli Alburni – Bruciano le aree agricole e boschive dei comuni della Valle del Tanagro e degli Alburni, interessate da ieri, da vasti incendi di probabile origine dolosa che stanno mettendo in ginocchio contadini, residenti e aziende agricole, distrutte dalle fiamme dei roghi e minacciando le abitazioni che sono state evacuate dai caschi rossi.

Dopo l’incendio che nella giornata di ieri ha devastato oltre 10 ettari di bosco e uliveti, mettendo a repentaglio le famiglie che vivono nelle abitazioni site in località Sant’Antonio, nel comune di Buccino, a pochi metri dagli opifici della zona industriale di Buccino, altri tre incendi hanno interessato questa mattina, le aree rurali dei comuni di Sicignano degli Alburni, Auletta e Salvitelle-Caggiano.

A Sicignano degli Alburni infatti, in località Paccone, un incendio ha distrutto circa 5 ettari di terreno adibito a coltivazioni biologiche, mettendo a rischio anche una decina di abitazioni, un hotel-centro immigrati e una concessionaria di rivendita autovetture. Solo grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Eboli, dei carabinieri forestali e dei residenti, che hanno lavorato per tutta la mattinata allo spegnimento delle fiamme, è stato possibile evitare il peggio.

Situazione preoccupante anche tra i comuni di Auletta, Salvitelle e Caggiano, anche questi interessati da roghi di probabile origine dolosa. Ad avere la peggio, i territori dei comuni di Caggiano e Salvitelle, dove da questa mattina, un vasto incendio boschivo sviluppatosi nel comune di Caggiano, ha comportato la chiusura della strada provinciale 341. Il rogo ha interessato le aree agricole e i casolari di campagna, minacciando le abitazioni. Allertati soccorritori e volontari che stanno lavorando da ore per spegnere le fiamme.
A lavorare incessantemente da giorni per domare i roghi, gli operai idraulico forestali della Comunità Montana Alto Medio Sele e Tanagro, i vigili del fuoco, il servizio antincendio boschivo dei mezzi aerei, i volontari della guardia nazionale ambientale e i cittadini.