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“La stazione ferroviaria dell’alta velocità nel Vallo di Diano rappresenta una grande opportunità di rilancio e sviluppo delle aree interne”. Così, il sindaco del comune di Padula, Michela Cimino, ieri sera nella sala conferenze della Certosa di San Lorenzo, sito Unesco, a Padula, nell’ambito del primo dibattito pubblico sul progetto da 8 miliardi di euro, presentato da Rfi e Italferr, per la realizzazione del lotto 1b dell’alta velocità ferroviaria nel tratto Romagnano al Monte – Buonabitacolo con stazione ricadente proprio nel comune di Padula.
Dibattito pubblico presentato dal coordinatore nazionale del progetto, il professore Roberto Zucchetti, che ha illustrato insieme ai tecnici e ai progettisti, il tracciato di 51km del lotto 1b, la cui realizzazione inizierà dalla zona industriale del comune di Buccino, dove sono già in corso i lavori per la realizzazione del primo lotto dell’alta velocità Battipaglia-Romagnano al Monte, per poi attraversare i comuni del Tanagro e raggiungere il Vallo di Diano.
“La stazione ferroviaria dell’alta velocità Sa-Rc – ha detto il sindaco Cimino – rappresenta una grande occasione per tutto il territorio del Vallo di Diano e contribuirà in maniera sostanziale, al rafforzamento del turismo e alla nascita delle attività legate al terzo settore, divenendo un polo multiservizi. Il nostro territorio- ha rimarcato il primo cittadino al dibattito pubblico a cui hanno preso parte amministratori e cittadini- ha già pagato caro i ritardi nella realizzazione di grandi opere e per questo – ha chiosato – oggi non possiamo permetterci di perdere questa occasione. -Infine, la proposta del sindaco di Padula ad Rfi- chiamate l’opera Certosa di San Lorenzo”.
Opera che rientra in un grande progetto di Rfi, finanziato con fondi europei e del Pnrr, che collegherà il nord e il sud dell’Italia con le maggiori città europee.