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Salerno – Il Propeller Club Port of Salerno chiede alle forze politiche in campo per il rinnovo del consiglio comunale (ottobre 2021) di prevedere l’istituzione dell’assessorato municipale alle politiche marittime.

La posizione è ben spiegata dal presidente, avvocato Alfonso Mignone: “L’Italia, come è noto, è un Paese che vanta circa 8000 chilometri di costa, ricchissima di località turistiche di rilevanza internazionale e di porti commerciali di assoluto rilievo per la strategica posizione centrale rispetto ai traffici navali del Mediterraneo.

Il Propeller Club Port of Salerno è ben consapevole delle potenzialità che la ‘blueconomy’ può riservare al nostro territorio.

Alfonso Mignone

In vista delle prossime elezioni comunali auspica che il complesso, trasversale e fertile comparto dell’economia del mare trovi un indispensabile e improcrastinabile riscontro negli obiettivi della futura amministrazione salernitana con l’istituzione dell’assessorato alle politiche marittime.

I fattori che spingono verso questo indirizzo sono di natura economica, sociale e amministrativa. Il PIL di Salerno non può prescindere dalla ‘risorsa mare’ per la presenza di un porto commerciale polifunzionale, ove la crocieristica convive con i roro/pax ed il trasporto passeggeri di piccolo cabotaggio; di un solido settore pesca che tradizionalmente concorre a portare sulle nostre tavole un prodotto fondamentale per la salute; di una rinnovata consapevolezza del valore aggiunto del turismo balneare e della nautica da diporto (con le numerose e diversificate opportunità di lavoro che essa e il relativo indotto potrebbero offrire in un territorio famoso nel mondo per le sue coste).

Tutti questi fattori necessitano di una visione sinergica e di ampio respiro in grado di valorizzarli. Il litorale salernitano, inoltre, favorisce lo sviluppo degli sport acquatici ed è fondamentale il ruolo svolto da tutte le locali associazioni sportive dilettantistiche le quali, malgrado i molteplici e prestigiosi riconoscimenti conseguiti in occasione di manifestazioni agonistiche, soffrono per una annosa carenza di spazi e infrastrutture dedicati.

Infine, con la ‘devolution’ progressiva dall’ex Ministero della Marina Mercantile alla Regione e poi ai Comuni delle competenze di gestione sul demanio marittimo, turistico e ricreativo è giocoforza auspicabile una ‘cabina di regia’ che possa coordinare le politiche marittime sul territorio e venire incontro ad aspettative ed esigenze di operatori, associazioni professionali e di categoria spesso costrette a confrontarsi con un’eccessiva frammentazione delle competenze”.

Nello specifico: “I compiti che potrà svolgere l’assessorato delle politiche marittime – nei limiti delle competenze amministrative costituzionali, ed in coordinamento con gli altri enti e le parti interessate – potranno essere preziosi per il futuro nostro e dei nostri figli costantemente alla ricerca di spazi lavorativi e di luoghi ove possano mettere a frutto per sé e per la comunità le conoscenze acquisite nel proprio percorso formativo. Il Propeller Club Port of Salerno sarà ovviamente ben lieto di offrire le proprie competenze e schietta collaborazione all’assessorato delle politiche marittime del Comune di Salerno la cui istituzione auspica con fiducia ed entusiasmo”.