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Non è stata trovata l’intesa tra il gruppi Attivisti per Salerno, di estrazione grillina, che ha candidato a sindaco Simona Libera Scocozza ed Elisabetta Barone, la dirigente scolastica che, in corsa per la carica di primo cittadino di Salerno, ha dalla sua parte il Movimento Cinque Stelle con una lista scritta dai tre parlamentari salernitani.

Dopo la benedizione alla sua candidata dell’ex premier Giuseppe Conte, la preside del Liceo Alfano Primo ha provato a ricucire il Movimento Cinque Stelle incontrando, nel pomeriggio di ieri, la candidata a sindaco, senza però trovare un’intesa e soprattutto senza riuscire a convincere il gruppo degli Attivisti e le tre liste a sostegno a ritirare la candidatura e a dirottare i voti sulla Barone.

Inaccettabile la richiesta di trovare una rosa di nomi sulla quale convergere. Nonostante diversi aspetti del programma condivisi, le due candidate a sindaco donne non hanno raggiunto un accordo: la Scocozza non sembra convinta dell’antideluchismo della collega candidata e continuerà la campagna elettorale per vie distinte.