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Salerno – Undici misure cautelari eseguite nel blitz che è stato eseguito ieri tra Salerno (nella zone di Lungomare, in altri punti del centro e nel quartiere Fratte) e i comuni di Castel San Giorgio, Mercato San Severino e Nocera Superiore. L’inchiesta della procura nocerina è nata dall’osservazione di alcuni tossicodipendenti di Castel San Giorgio i quali acquistavano la droga a Salerno. L’ordinanza è stata eseguita dai carabinieri della compagnia di Mercato San Severino. Tra le 11 persone, sei sono finite in carcere, tre ai domciliari, mentre per altre due è stato disposto l’obbligo di firma, tutti responsabili, a vario titolo, di concorso in estorsione e detezione di sostaze supefacenti del tipo marijuana, hashish, cocaina, crack ed eroina

Sono stati tradotti in carcere Danilo Principe, 30enne di Salerno; Abraham Ero, nigeriano 23enne residente a San Nicola La Strada in provincia di Caserta; Gabriele Angelo Aiello, 19enne residente a Salerno e originario di Pagani; Sulayman Sanyang, detto “Salomon-Saliman”, trentenne originario del Gambia e residente a Torello di Castel San Giorgio; Natale Tipaldi, di Castel San Giorgio ma originario di Salerno; Gennaro Vitolo, 35enne originario di Sarno e residente a Nocera Superiore. Agli arresti domiciliari sono finiti Domenico Memoli, quarantenne di Cava de’ Tirreni; Arlindo Romano, 30enne di Nocera Superiore, e il 19enne Antonio Bruno di Nocera Superiore. L’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria è stato disposto a carico del 42enne Vincenzo Zito e del 37enne Luigi Limatola, entrambi di Salerno.

In buona sostanza, i gruppi di spacciatori erano tre: uno operante a Salerno Fratte, un altro nel centro storico salernitano e un altro tra Roccapiemonte, Castel San Giorgio, Lanzara e Nocera Superiore. Nel corso delle indagini pregresse, furono eseguiti diversi sequestri di stupefacenti per il peso di 350 grammi. Per questo motivo alcuni dei pusher decisero di ricorrere a una rapina in un supermercato. In sella a una moto, con volti coperti e armati, il 29 marzo scorso, fecero irruzione al ‘Sole 365’ di Nocera Superiore. Lì, puntarono la pistola alla nuca del cassiere e, dopo averlo colpito più volte alla testa con il calcio dell’arma, si fecero consegnare 15mila euro in contanti, custoditi in cassaforte.

Dunque le misure cautelari eseguite ieri dai carabinieri della compagnia di Mercato San Severino si aggiungono all’arresto in flagranza di altri sei spacciatori, sorpresi proprio mentre cedevano  la droga, che interrogati dagli investigatori non hanno esitato a rivelare le identità dei propri fornitori.