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di Mariateresa Conte

Buccino (Sa)- Racconta la bellezza, Mario Volpe, l’ultimo ramaio del cratere salernitano. Attraverso le sue sapienti mani, Volpe conserva e tramanda alle nuove generazioni, secoli di tradizioni che hanno caratterizzato la storia e l’economia delle piccole botteghe degli artigiani del rame dell’antica città romana di Volcei, oggi conosciuta come Buccino.

50 anni, residente a Buccino, artigiano ramaio di professione da oltre 30anni e figlio d’arte, Mario Volpe, trascorre tutte le sue giornate nella piccola bottega di famiglia dove lavora migliaia di fogli di rame che grazie all’uso di martelli, fuoco e attrezzi vari, trasforma in utensili da giardino, da cucina, suppellettili vari, sculture e addirittura quadri.

Passione, conoscenza, storia ma anche  le tradizioni del popolo della Valle del Platano che l’ultimo ramaio di Volcei racchiude nella sua arte e mostra nella sua bottega che ogni anno è frequentata da decine di studenti delle scuole di ogni ordine e grado dove il maestro artigiano esibisce le ogni creazione, raccontando la sua storia e quella degli oggetti che produce affinché in terra volceiana emergano nuovi giovani i professionisti e studenti che vogliano recarsi nella bottega per imparare l’arte della lavorazione del rame.