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Cagliari – Mancano due giorni a Salernitana-Cagliari, una partita che può valere un’intera stagione per entrambe le squadre. I granata con la vittoria sul Venezia si sono tirati fuori dalla zona retrocessione per la prima volta in questa annata superando di un punto proprio i sardi, che arriveranno all’Arechi con l’obiettivo di centrare il contro-sorpasso. Nel primo pomeriggio il nuovo allenatore Alessandro Agostini e il direttore sportivo Stefano Capozucca hanno parlato in conferenza stampa sottolineando come la squadra sia pienamente concentrata sul delicato scontro diretto ormai alle porte. 

Le parole di Alessandro Agostini

Verso l’Arechi “Contro la Salernitana dovremo mettere in campo tutto quello che abbiamo. In questi giorni ho cercato di dare tanto ai ragazzi sul piano mentale perché vorrei riuscire a portare all’interno del gruppo qualcosa di positivo. Domenica dovrà andare tutto come speriamo, non posso parlare di moduli e cose simili per motivi vari. Aspettiamo tutti la sfida di Salerno”

Orgoglio – “Sono orgoglioso che la società mi abbia scelto, ho cercato di trasmettere questo sentimento ai ragazzi. Sono disponibili e hanno voglia di lavorare, bisogna che sia chiaro prima a loro che la partita di domenica è fattibile, che si può dare in campo tutto per toglierci dalla zona retrocessione”. 

Passione – “Sono prima di tutto un tifoso del Cagliari, un grande tifoso. Sento tanto il senso di responsabilità ma questo non mi spaventa. Credo in quello che la squadra può raggiungere, il resto sono solo chiacchiere”

Giovani “Non penso di portare con me qualche giovane della Primavera per questo impegno così delicato. Credo che i ragazzi siano responsabili e l’ho percepito, forse è una delle sicurezze che abbiamo. Daranno tanto sul campo, conosco queste situazioni e le ho vissute sulla mia pelle. Quando ero giocatore ho giocato partite come questa e ho dei bei ricordi. Ora conta soltanto fare bene domenica a Salerno”. 

Le parole di Stefano Capozucca

Esonero Mazzarri – “Abbiamo preso questa decisione nella tarda serata di lunedì, la classifica ci vede retrocessi e qualcosa doveva essere esaminato. C’è stato qualche evento che ci ha convinto a intraprendere questa strada”

Match clou – “Il Cagliari deve concentrarsi solo sulla partita di Salerno, non ci interessa la cronaca ma il risultato. Sono convinto che la classifica non dovesse essere così, avremmo potuto averne una migliore, ma non è il momento di tornare indietro. Dobbiamo cercare di vincere, il resto non conta. Sono convinto che ci salveremo”. 

Agostini – “La scelta non è una situazione di ripiego ma la più semplice. Il trio che ho scelto, formato da Agostini, Cossu e Conti, è stato scelto perché sappiamo che si tratta di gente che ama davvero il Cagliari. E’ inutile ora fare progetti sulla loro permanenza in caso di retrocessione, bisogna essere mentalizzati solo su Salerno. I ragazzi vogliono la salvezza per dedicare il traguardo alla città e alla società. Nello spogliatoio non si parla d’altro”.