- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Casal Velino (Sa) – Per oltre cinque anni ha percepito un trattamento pensionistico per la sua condizione di “cecità assoluta“, ma era tutto falso e l’uomo conduceva una vita più che normale. Con queste accuse la Guardia di Finanza di Marina di Casal Velinno ha denunciato un falso invalido del comune di Ascea. P.F., 35enne, ha ricevuto un’indennità di accompagnamento per oltre 60mila euro.

Le indagini delle Fiamme Gialle sono state avviate sotto la spinta della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania. Gli accertamenti sviluppati attraverso accurati pedinamenti, appostamenti e videoriprese, hanno accertato che P.F. svolgeva normali attività quotidiane: accompagnava il figlio, a piedi e senza nessun ausilio, a prendere l’autobus scolastico, faceva la spesa aiutando, tra l’altro, persone a portare le buste vicino alle loro vetture, giocava a carte.

Proprio in una di queste occasioni, gli uomini della Guardia di Finanza hanno fermato il falso cieco, il quale, dopo un controllo in materia di rilascio dello scontrino fiscale, ha firmato il relativo verbale. E’ stata la classica goccia che ha fatto traboccare definitivamente il vaso. L’accusa è truffa aggravata ai danni dell’Inps, per la quale la Procura della Repubblica di Vallo della Lucania ha emesso il provvedimento cautelare diretto al recupero della somma indebitamente percepita.