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Castel San Giorgio (Sa) – Consiglio comunale fiume ieri a Castel San Giorgio. Dalle 8.30 alle 16.30, 8 ore per approvare tutti e 13 i punti all’ordine del giorno. Tra gli argomenti affrontati e approvati dalla maggioranza Lanzara, figurano il bilancio consolidato, quattro debiti fuori bilancio a cui l’ente farà fronte, avendone le risorse, e il Daspo Urbano, una nuova misura introdotta dal regolamento comunale per garantire maggiore sicurezza e tranquillità sul territorio comunale e scoraggiare chi intende delinquere o compiere atti contro la morale e il decoro urbano. 

Sono molto soddisfatta del Consiglio Comunale di ieri mattina, la mia maggioranza ha dato prova, come sempre, di competenza e di compattezza, nel rispetto delle regole ed anche in linea con i dettami della Spending Rewiev-ha dichiarato al termine della lunga seduta  di consiglio comunale”, ha dichiarato il sindaco Paola Lanzara. 
I lavori del consiglio comunale sono iniziati, così come concordato con le minoranze, alle 8.30 del mattino e sono terminati alle 16.30.Una seduta lunga, esaustiva ma che non ha gravato sulle casse dell’ente, non avendo dovuto fare ricorso allo straordinario per i dipendenti in quanto i lavori consiliari si sono svolti durante il regolare orario di ufficio dei dipendenti pubblici in servizio al Comune di Castel San Giorgio. 
Una maggioranza assolutamente coesa – ha sottolineato il sindaco Paola Lanzara – che ha approvato tutti i punti all’ordine del giorno. Tra questi assume una particolare rilevanza il Daspo Urbano, portato in consiglio grazie all’ottimo lavoro svolto dall’avvocato Adriana Carratù, consigliera delegata al Contenzioso ed ai Tributi nonchè presidente della Commissione Statuto e Regolamenti. 
Il Daspo Urbano ci consentirà di assicurare maggiore tutela ai nostri concittadini e di allontanare e segnalare ad horas chi pone in essere  comportamenti illeciti che minacciano la sicurezza urbana o  azioni di contrasto al decoro urbano. È prevista una doppia misura:sia l’allontanamento dall’area pubblica  dove viene commesso il reato sia la comminazione di un’ammenda dai 100 ai 300 euro. E se la stessa persona nell’arco delle 48 ore successive si rende protagonista di ulteriori comportamenti scorretti, l’ammenda aumenta di altri 200€. Il Daspo urbano è una misura introdotta nel 2017 con il decreto Minniti. Noi abbiamo introdotto il Daspo apportando una modifica al  regolamento di polizia urbana con l’ inserimento del  Titolo II  art. 7 bis e 7 ter. 
Dopo gli ultimi episodi verificatosi a Castel San Giorgio abbiamo voluto dare un segnale forte che va nell’ottica di una maggiore sicurezza per tutti i nostri concittadini” -ha concluso Paola Lanzara.