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Si è chiusa la nona edizione di Giffoni Next Generation, la rassegna all’insegna dell’innovazione promossa da Giffoni Innovation Hub all’interno della 53° edizione del Giffoni Film Festival. 100 gli ospiti che si sono alternati tra 14 mentorship, 12 incontri con la giuria Impact, 5 eventi speciali e 120 ore di working session. Senza dimenticare gli 80 minuti di short movie prodotti da Giffoni Innovation Hub per raccontare attraverso l’audiovisivo la mission e i valori di aziende come Enel X, Iren, Stellantis, Henkel, Fondazione LICE, Iren e Lundbeck.

Cuore pulsante del programma anche le attività svolte dai 25 dreamers under 30, selezionati per mettersi alla prova con sfide ad hoc lanciate dalle aziende protagoniste della dieci giorni. 36 ore di working session in cui i ragazzi hanno dovuto creare delle campagne di comunicazione, basandosi su brief specifici, richiesti dalla company Siram Veolia e da Giffoni Innovation Hub. La classe è stata suddivisa in tre gruppi di lavoro, ognuno dei quali ha fatto tesoro degli incontri tra Ministri della Repubblica, CEO di grandi aziende, professori universitari e imprenditori. I risultati sono stati tre piani di comunicazione, che i dreamers hanno presentato il 29 luglio dinanzi ai rappresentanti delle aziende, dimostrando capacità professionali, originalità e sensibilità all’innovazione.

Nello specifico le proposte sono state:

  • Primo gruppo – “Fornitori del presente partner del futuro” per Siram Veolia

Quando ci è stato affidato il compito di costruire una campagna per una grande azienda come Siram Veolia, abbiamo cercato di intercettare quelli che fossero i punti forti e i punti deboli della società, il suo rapporto con le pubbliche amministrazioni e la percezione delle comunità territoriali. Sicuramente ci vuole maggiore informazione e quindi una comunicazione molto più forte e presente, con un utilizzo diverso delle piattaforme social e del sito web“.

Il primo team ha proposto come soluzione una newsletter che dia agli utenti dei consigli in ambito energetico, una piattaforma di e-learning e webinar sul campo energetico, una rivista di approfondimento dal nome “ECONNECT” che aggiornerà gli utenti sulla sostenibilità e gli ultimi prodotti-servizi dell’azienda. Per quanto riguarda la strategia social, saranno tre i pillar conduttori: acqua, energia e rifiuti speciali.

  • Secondo gruppo – “Ci vuole corallo” per Siram Veolia

Ci siamo interrogati su come potessimo rendere di facile comprensione al pubblico generalista un tema ostico come l’energia. E quindi abbiamo deciso di prendere spunto dalla natura per costruire una metafora esplicativa: il corallo come il condominio del futuro. Il corallo è una colonia di individui che non solo coesistono e convivono, ma collaborano tutti i giorni per vivere insieme, e risolvono il problema dell’efficientamento energetico facendo una semplice simbiosi con delle alghe, queste ultime funzionano proprio come se fossero dei piccoli pannelli solari e mantengono il sostentamento della struttura. Noi potremmo fare la stessa cosa nei nostri edifici, installando i pannelli solari sul tetto e utilizzando energie rinnovabili”.

Il gruppo ha continuato il pitch delineando i dati attuali aziendali in materia di comunicazione, facendo il confronto con i competitors. Per questo sono state proposte delle soluzioni che vanno da una campagna di comunicazione molto targetizzata, a un fumetto con cadenza settimanale e percorsi di formazione e sensibilizzazione per i giovani, già tra i banchi di scuola. Inoltre, hanno presentato il visual della campagna e le varie declinazioni per le piattaforme social in cui l’azienda è presente. Per la scuola e per l’università sono stati immaginati dei contest a tema.

  • Terzo gruppo – “Néné” per Giffoni Innovation Hub

Ci è stato chiesto da Giffoni Innovation Hub di trovare una soluzione per il problema dei “NEET”, ossia quella fetta di ragazze e ragazzi che non studiano e non lavorano e per questo non sono riusciti a definirsi un ruolo all’interno della società. Abbiamo lanciato una survey, somministrata proprio in questi 10 giorni a Giffoni, in cui è venuto fuori che circa il 40% desidererebbe far parte di una community ed essere seguito da un mentor o un tutor. Qui ci siamo interrogati su come poter dare una soluzione a questo problema e abbiamo quindi ideato una piattaforma di e-learning, dal nome “Néné” in cui la doppia negazione è un’affermazione. “Néné” non solo sarà una piattaforma e-learning, che supporta l’utente tramite corsi online frontali con tutor e mentor, ma sarà un piccolo aiutante per gli iscritti. La mascotte è un ornitorinco, perché è un animale che non sa cos’è, proprio come i NEET!“.

Successivamente, è stata descritta la piattaforma, presentando una demo grafica dell’interfaccia, descrivendo le attività a disposizione degli utenti e le modalità secondo cui potranno accedervi. Inoltre, è stata immaginata la campagna di comunicazione di sostegno al lancio della piattaforma, per la quale il gruppo si è posto l’obiettivo di arrivare a circa 400 utenti iscritti entro il 2024. Progetto molto ambizioso correlato a “Néné”, è inoltre la realizzazione di un docu-film, costituito da interviste e testimonianze raccolte durante la 53° edizione del Giffoni Film Festival.

Questa nona edizione di Giffoni Next Generation è stata un mix di emozioni e nuove consapevolezze, ci prepariamo all’appuntamento dell’anno prossimo e alla grande festa per i primi 10 anni –  ha concluso Antonino Muro, Founder e CVO di Giffoni Innovation HubDal 2015 ad oggi sono stati centinaia i ragazzi che hanno vissuto l’esperienza del Dream Team e che subito dopo hanno avuto la possibilità di metterla a frutto in diversi ambiti lavorativi. Mentre loro acquisivano nuove conoscenze e competenze, anche noi crescevamo e oggi possiamo dire di essere diventati un punto di riferimento per i giovani innovatori, creativi, startupper, sognatori che vogliono essere protagonisti dei cambiamenti in corso e di questa necessaria transizione tecnologica insieme a noi e alle corporate che riconoscono a Giffoni Innovation Hub il ruolo di ‘gancio’ tra loro e gli under 30”.