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Salerno – Quelle minime masserizie ‘ordinate’ ad uno degli alberelli della Cittadella giudiziaria – lato Lungoirno – raccontano l’essenziale della vita di un clochard, verosimilmente dell’est Europa, che ha eletto quel prato malcurato a proprio giaciglio notturno. Spesso lo si vede, di pomeriggio, occupare le panchine adiacenti al di sotto delle quali custodisce lattine e bottiglie. Difficile capire i motivi che lo hanno spinto l’uomo a questa scelta (?) di disperazione certo ma, di sicuro, vissuta con grande dignità. Quella che invece non hanno i ‘civili’ che hanno deliberatamente deciso di gettare nel mare di piazza della Concordia una busta piena di immondizia e, un po’ più avanti, una scarpa su uno degli scogli dei gabbiani. Basta poi voltare lo sguardo per vedere la striscia di prato verde parallela alla strada piena di rifiuti. Certamente, quel clochard straniero, ha molta più dignità di taluni salernitani.