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Salerno – Protagonista di questo ottavo appuntamento – a cura di Andrea Carraro, Franco D’Acunto, Matteo De Cesare, Mariano Ragusa ed Eduardo Scotti – sarà “Il Gotico: la penitenza dell’anima” da “Il tramonto dell’Occidente” di Oswald Spengler, proposto nell’interpretazione di Andrea Carraro.

“Tutto ciò che passa è soltanto un simbolo, dice Spengler ricordando l’appassionata e tormentata voglia di vivere dell’uomo contemporaneo attraverso un verso del Faust, che ritorna come un leitmotiv wagneriano in “Il tramonto dell’Occidente”. Quindi, il movimento dell’esistere e del conoscere ha un significato se ha un valore simbolico. Spengler riabilita così i concetti di simbolo e destino che la cultura moderna ha deriso e avvilito, credendo di poterli sostituire con quelli di segno e progresso, più funzionali alla filosofia analitica e al controllo tecnico-scientifico dell’esistenza.

L’incontro prenderà il via anche stavolta dal testo classico per quindi lasciare spazio alle considerazioni degli studenti, dei loro docenti e del pubblico presente. Un’occasione di confronto vero, senza censure, fra generazioni su un tema universale come la vita.

Gli incontri del Club della lettura proseguiranno con cadenza settimanale, fino a nella nuova sala allestita al piano terra del Teatro, con letture tra filosofie, letterature e drammaturgie.