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Salerno – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del Comitato No Crescent.

Il Comitato No Crescent, spontaneamente costituitosi su iniziativa di liberi cittadini, sin dal marzo 2009, svolge con carattere di continuità, ogni sorta di attività contro il progetto che prevede l’edificazione del fabbricato Crescent, quali iniziative culturali, dossier divulgativi, petizioni popolari, e ancora azioni legali, quali atti di significazione e diffida agli enti coinvolti e alle più alte cariche dello Stato, istanze di accesso agli atti, ricorsi presso la competente Corte dei Conti, come pure puntuali azioni giudiziarie.
Tali costanti e continuate attività hanno consentito al predetto comitato di divenire riferimento locale e nazionale, anche per altre associazioni, per battaglie civiche a difesa del territorio e dei valori costituzionali anche in altre aree della Nazione.
Il Comitato, da oltre dieci anni, si batte per perseguire il principale scopo sociale, ossia tutelare il paesaggio e l’ambiente nell’area di Santa Teresa divenuta, con l’intervento urbanistico “Crescent”, area oggetto di incompatibile edificazione, con i connessi e conseguenziali rischi idrogeologici, nonché con le rilevanti questioni legate alla tutela del demanio pubblico (idrico e marittimo), tante volte denunciato agli enti istituzionalmente preposti. La battaglia decennale per la legalità e la tutela dell’ambiente sembra abbia dato un contributo significativo anche nella città di Salerno, dove sono sorti altri comitati ed associazioni civiche cittadine. Il percorso civico è senza dubbio quello giusto, perché i cittadini si sentono sempre meno rappresentati e non tutelati dalle Istituzioni. Con soddisfazione apprendiamo che si è costituito un coordinamento cittadino di comitati ed associazioni a difesa della nostra città. Il Comitato No Crescent chiede pertanto che venga dato un segnale forte e concreto, con la costituzione di parte civile delle associazioni che compongono il coordinamento nell’imminente processo penale sulla illegittima ed abusiva deviazione del torrente Fusandola nell’area di S. Teresa del centro storico cittadino“.