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Salerno – A poche ore dall’approvazione in Consiglio della variazione di bilancio, il relatore e presidente della Commissione Bilancio, il consigliere salernitano Franco Picarone, con un articolato post su facebook smonta, attaccando, la tesi del Movimento 5 Stelle. Afferma: “I 5S dispensano nuove falsità e bugie. Hanno spacciato di aver smontato i tentativi della Giunta Regionale della Campania di approvare un contenitore di favori. Niente di più falso. In realtà, non hanno i numeri e la forza di imporre i loro stupidi e vuoti emendamenti e allo stesso tempo non sono in grado di far bocciare quelli proposti dalle altre forze politiche. Come sempre è accaduto sono stati respinti gli emendamenti non coerenti con il programma di governo, ancorché presentati da singoli consiglieri di maggioranza. Nessun merito dunque dei 5S. Quindi:
– nessun merito sul controllo dei centri accreditati;
– nessun merito sui titoli di guida turistica;
– nessun merito sull’utilizzo delle risorse geotermiche.
– mistificazione su SMA e sui titoli formativi, nonché sulle sanatorie in zona rossa.
Il provvedimento invece contiene misure importanti per i servizi e lo sviluppo della Campania sul ciclo integrato delle acque e dei rifiuti che agevola gli adempimenti di organismi ed enti della filiera, sulle ZES e le attività produttive, sulla ricerca scientifica. Anche una bugia del capogruppo 5S gigantesca: sulla variazione di bilancio ha ‘sparato’ che i risparmi del Consiglio sono serviti per le spese del Presidente della Giunta. Mala fede o ignoranza, scegliete voi: nulla di più falso. Fake news da twittare ogni giorno e fornire in pasto ad ignoranti e tifosi. Continuando così, a sparare sciocchezze di continuo, finirà che non saranno creduti nemmeno nelle rare occasioni in cui avranno detto la verità”. Un attimo di pausa poi, rispondendo ad un commento, aggiunge: “Purtroppo la politica oggi è fatta di insulti e falsità. Pochi si interessano dei contenuti. Bisogna reagire e sottolineare le falsità quando sono messe in atto. Sono pratiche costanti e cortine fumogene sul duro lavoro che si fa nelle Istituzioni. Ieri rispetto all’uso di avanzi per 20 milioni dal bilancio del consiglio regionale la Ciarambino ha detto che ne è stata destinata quota rilevante alle spese del Presidente De Luca. L’ha detto in aula, alle tv, sui post. Falsità. In aula le era stato spiegato in dettaglio che si trattava di ripristino di capitoli tagliati ad inizio anno nel preventivo per spese del Consiglio stesso obbligatorie ma allocate da anni sui capitoli degli uffici di presidenza solo come modalità tecnica. Ma come si fa a fronteggiare un metodo simile se non rispondendo come ho fatto io?”.