Roma – “L’assassinio di Angelo Vassallo non può restare impunito, i sindaci di tutta Italia scrivano chiedano ai propri parlamentari di farsi promotori di una commissione parlamentare d’inchiesta sul caso”. A scriverlo nero su bianco in una missiva, è il sindaco di Bari e Presidente Anci, Antonio Decaro, che nei giorni scorsi ha ricevuto una lettera-appello da parte del sindaco di Fiorano Modenese, Francesco Tosi, quest’ultimo promotore di una serie di appelli ai parlamentari emiliani e ai sindaci italiani, di chiedere ai parlamentari di farsi promotori di una commissione parlamentare d’inchiesta sull’omicidio del sindaco pescatore di Pollica, Angelo Vassallo, ucciso con nove colpi di pistola la sera del 5 settembre 2010, mentre stava facendo rientro a casa a bordo della sua auto. Richiesta, quella di Tosi che ha ottenuto l’ok dai parlamentari modenesi e dal senatore Matteo Richetti che ha depositato in Senato un disegno di legge per la costituzione di una commissione d’inchiesta.
“Fare luce sulla morte del sindaco Angelo Vassallo è un dovere verso la sua famiglia ma anche verso le istituzioni tutte della Repubblica italiana. Perché uccidere un sindaco oltre che una ferita profonda inferta ai suoi affetti e alla sua comunità, i cittadini di Pollica – ha scritto Tosi – una ferita all’intero Paese e ai suoi rappresentanti”.
“Dopo dieci anni da quell’orribile atto di violenza in cui non si è riusciti a individuare gli autori di quell’assassinio-tuona il presidente nazionale Anci – è imperativo tentare qualsiasi strada. Una commissione parlamentare di inchiesta, invocata dal sindaco di Fiorano Modenese – continua – è una richiesta che faccio mia e propongo a tutti i sindaci italiani di rilanciare. Sappiamo – scrive Decaro – che alcuni parlamentari hanno già manifestato la loro disponibilità alla proposta di Tosi e che in Senato è depositata una proposta di legge per costituire la commissione. Chiedo ai parlamentari di unirsi a questa domanda di giustizia. Una domanda che si leva da Pollica, il piccolo, incantevole Comune del Cilento che il sindaco pescatore amministrava, ma che raccoglie il sostegno dell’Italia intera. L’assassino di Angelo Vassallo-conclude il presidente Anci- non può restare impunito”.
