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Salerno – Dispositivi di traffico omogenei tra la Costiera amalfitana e quella Sorrentina dove a partire da Pasqua si viaggerà con le targhe alterne. E’ stato questo l’obiettivo dell’incontro convocato questa mattina in Prefettura a Salerno alla presenza dei sindaci della Divina (tra i presenti Positano, Amalfi, Vietri sul mare, Minori, Corbara, Praiano, Scala) ed anche dell’assessore regionale al Turismo, Felice Casucci che aveva partecipato anche ad un precedente summit in prefettura a Napoli dove era stato anticipato che sulla scia di un provvedimento già attuato lo scorso anno sulla statale 163, si punta ad utilizzare la stessa strategia per decongestionare la statale 145 che attraversa la costiera sorrentina. Ma c’è di più. Dopo aver presentato una bozza del  dispositivo concordato con l’Anas per la costiera sorrentina,  si punta punta ad un coordinamento con la Costiera Amalfitana, dove la scorsa estate sono già state attivate limitazioni alla circolazione, in modo da realizzare ordinanze con analoghe modalità. Il  provvedimento dovrebbe scattare già entro le feste di Pasqua in modo da poter verificare l’impatto che avrà sulla mobilità prima che la stagione turistica entri nel vivo. Fatte salve le differenze tra i due territori, come per esempio, la minor dotazione di parcheggi in costa d’Amalfi, si vuole evitare che auto con targhe diverse siano autorizzate in modo differente. Lo stesso vale per le deroghe. Lo scorso anno, in Costiera, ci fu grande disagio per i lavoratori stagionali con residenze non in Costa d’Amalfi. La riunione di oggi ha consentito di mettere nero su bianco anche quelle che sono le principali perplessità alla presenza anche delle associazioni di categoria, tra i presenti il presidente di Confcommercio, Nino Marone e di Federlaberghi Salerno, Antonio Ilardi,  che soprattutto hanno chiesto di poter informare subito i visitatori e le attività produttive e commerciali. Si è discusso anche dei costi da sostenere per il rispetto delle ordinanze calcolati intorno ai 500 mila euro.