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Anche la città di Salerno diventa un esempio di buone pratiche nel festival diffuso della rigenerazione urbana, “Città in Scena” l’iniziativa promossa dall’associazione nazionale costruttori edili e Cidac, l’associazione delle città d’arte e cultura che questa mattina nella sala Pasolini ha focalizzato l’attenzione sulla trasformazione dell’area dell’ex Marzotto. Nel pomeriggio la presentazione dei progetti relativi ad Ercolano, Caserta, Matera Napoli di fronte ad una platea di professionisti, istituzioni, esperti, studenti e cittadini a testimonianza della vivacità del Mezzogiorno in tema di rigenerazione urbana. Esperienze realizzate grazie alla fruttuosa collaborazione tra tutti gli attori pubblici e privati uniti dall’obiettivo comune di ridare vita ad ampie zone di città spesso abbandonate o non più adatte agli stili di vita della società odierna. Lo ha evidenziato anche Valeria Rainone, imprenditrice del gruppo Rcm che ha trasformato l’area di degrado dell’ex fabbrica nella zona orientale di Salerno nel nuovo quartiere Porta del Mare i cui dettagli ingengristici sono stati affidati a Marco Di Stefano.

In totale, 16 i progetti portati in scena da città e imprese: il progetto di difesa, riqualificazione e valorizzazione della costa a Salerno, il progetto Porta del Mare e Fondo Greco Hub nel Comune di Pellezzano, l’Ex OPG e la riqualificazione dell’ex stabilimento industriale birreria Peroni a Napoli, la rigenerazione del rione Acquaviva e area ex Saint Gobain a Caserta, e ancora la riqualificazione degli alloggi ERP di Via Cosimo Nuzzolo a Benevento, il progetto di riqualificazione urbana dell’area di Via Cortili Via Mare a Ercolano, gli interventi di rigenerazione urbana dell’area del Campo Sportivo Sant’Anna, del mercato coperto, della Sede Protezione Civile e del Campo sportivo a Battipaglia, il recupero e riqualificazione di immobili pubblici degradati nel centro storico a Catanzaro, la riqualificazione di Piazza Martiri d’Ungheria a Vibo Valentia, gli interventi di rigenerazione urbana del quartiere San Vito a Cosenza, il progetto Spazio-Generazione 2021 a Lamezia Terme, il recupero del quartiere periferico Tufolo a Crotone e, i lavori di realizzazione del Parco Intergenerazionale nelle aree di Piazza della Visitazione e Piazza Matteotti a Matera e per finire la riqualificazione urbana del quartiere Bucaletto a Potenza.

All’evento hanno preso parte Enzo Napoli, Sindaco di Salerno, Fulvio Bonavitacola, Vicepresidente Regione Campania, Fabio Napoli, Presidente Ance Salerno, Federica Brancaccio, Presidente Ance, Luigi Della Gatta, Presidente Ance Campania, Giovan Battista Perciaccante, Vicepresidente Ance e Presidente Ance Calabria, Vincenzo Auletta, Presidente Ance Basilicata, Ledo Prato, Segretario generale Mecenate 90, Gilda Catalano, Università della Calabria, Mosè Ricci, Università Sapienza di Roma, Michelangelo Russo, Università Federico II di Napoli, Lorenzo Lentini, avvocato, Luigi Centola, Studio Centola&Associati, Consuelo Nava, Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria, Chiara Rizzi, Università della Basilicata. “Un esempio virtuoso di collaborazione tra settore pubblico e privato – sottolinea il presidente provinciale Ance AIES Salerno, Fabio Napoli – un modello da implementare in futuro e verso il quale il sistema Ance ha sempre mostrato grande attenzione. Relativamente al discorso di rigenerazione urbana, Salerno è sempre stata considerata una città laboratorio ed il comparto imprenditoriale che rappresento si è sempre distinto per capacità produttiva ed innovazione. Le sfide non ci hanno mai spaventato – conclude – anzi ci hanno sempre spinto a trovare nuove risorse e nuovi modelli di sviluppo”.