Valva (Sa) – Un fascio di fiori avvolti nei colori della bandiera italiana, il silenzio e la fascia tricolore indossata dal sindaco Giuseppe Vuocolo. Così il Comune di Valva e l’amministrazione comunale guidata dal primo cittadino, ha ricordato come ogni anno, in occasione del 19esimo anniversario, gli eroi della strage di Nassiriya.
Era il 12 novembre del 2003 quando all’ingresso della base maestrale di Nassiriya che ospitava i militari impegnati nella missione di guerra in Iraq denominata “Operazione Antica Babilonia”, esplose un camion cisterna carico di materiale esplosivo posizionato dinanzi al deposito munizioni che a sua volta, deflagrò la base militare e provocando morti e feriti. In quell’attentato terroristico morirono tra gli altri, 12 carabinieri italiani, 5 militari italiani, 2 civili italiani e 9 iracheni.
In ricordo degli eroi di quell’attentato, la città di Valva nel 2008 alla presenza dell’allora presidente della Camera dei Deputati, Gianfranco Fini, omaggiò i caduti intitolando la piazza principale del paese alle vittime di Nassiriya.
Vittime che oggi, ha ricordato, l’amministrazione comunale insieme alla cittadinanza con un memento di preghiera e la deposizione dei fiori sotto la targa di Piazza Caduti di Nassiriya. “È un momento di commozione e riflessione – ricorda il vicesindaco del comune di Valva, Luca Forlenza, da sempre in prima linea nel ricordo delle vittime innocenti delle stragi. – Un modo per onorare la memoria di quegli uomini impegnati nella difesa della pace nel nostro Paese e del mondo in una terra difficile come il Medioriente”.