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Nel giorno in cui il tribunale amministrativo regionale è chiamato a pronunciarsi sul rilascio dell’autorizzazione di impatto ambientale alle FONDERIE PISANO di Salerno, parla il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, Angelo Clemente mettendo a disposizione la sua cartella clinica e quella degli altri 120 lavoratori dello stabilimento a dimostrazione della buona salute e dell’assenza di inquinamento nella produzione dello stabilimento, da anni nel mirino delle battaglie ambientaliste del Comitato Salute  e Vita ed oggi anche del Comune di Pellezzano.

I lavoratori, così come aveva già fatto il presidente del gruppo Guido Pisano in un’analoga nota arrivata dopo le indiscrezioni sulla parte preliminare dello studio SPESsulla salute della popolazione residente in un raggio di 3 km dalle FONDERIE PISANO, chiedono di andare avanti nella inchiesta e fare luce su chi davvero inquina visto che mercurio e diossine ritrovati nella popolazione con percentuali superiori alla norma, non sono prodotte dalle FONDERIE PISANO. 

“Molta parte di noi risiede con le famiglie nella Valle dell’Irno- ribadisce ai microfoni di Anteprima24 Angelo Clemente-

Finalmente viene fuori quello che da vari anni stiamo urlando a tutti. Il nostro lavoro non genera patologie nè al personale che lavora in azienda, nè a chi vive nelle vicinanze della nostra fabbrica”.