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Rivendica la paternità della battaglia sull’inquinamento del quartiere di Fratte, il giorno dopo la presentazione dei risultati sullo studio della popolazione suscettibile che ha confermato il rischio di salute per un bacino da zero e tre chilometri dalle fonderie Pisano, Lorenzo Forte, presidente del Comitato Salute e Vita.

Le conclusioni sono le stesse che il comitato va affermando da anni e non ci poteva essere giorno più adatto per Lorenzo Forte di presentare la sua scelta di candidarsi al Consiglio Comunale di Salerno per mettere a disposizione la caparbietà e la tenacia che gli ha consentito di portare avanti battaglie importanti in tema ambientale. Per lui, che sarà presente nella lista “ Salerno di tutti” al fianco di Gianpaolo Lambiase (ancora non è chiaro se sarà lui il candidato sindaco o se la lista appoggerà una coalizione) un ritorno alla politica attiva, dopo l’elezione che gli ha consentito di fare il consigliere comunale dal 2001 al 2006. Nel 2004 la prima denuncia su sollecitazione della famiglia di Franco Calce, che oggi non c’è più, uno dei 18 abitanti sui trenta residenti di via partecipazione colpito da una neoplasia. Nel curriculum di Lorenzo Forte spicca la battaglia vinta contro la realizzazione della centrale termoelettrica, l’istituzione del registro dell’Unione Civili (con Francesco Colucci) e il dissenso contro la variante per delocalizzare le MCM.