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In provincia di Salerno, al 31 dicembre 2022, gli istituti di Eboli, Fuorni e Vallo della Lucania ospitavano 585 ristretti”. È lo scenario fotografato dal garante regionale per i detenuti Samuele Ciambriello nella relazione annuale relativa alla provincia di Salerno.
I tossicodipendenti delle carceri ammontano a 171, di cui 38 ad Eboli, 130 a Salerno e 3 a Vallo della Lucania”, ha proseguito Ciambriello che ha lanciato la proposta di attivare un Sert nel carcere di Fuorni, “una sezione particolare” al fine di poter garantire “assistenza psichiatrica ed inclusione sociale”. Ciambriello nella sua relazione ha segnalato anche “l’assenza dei mediatori linguistici nelle carceri della provincia di Salerno“, mentre a Fuorni “è presente solo un mediatore a fronte di 50 detenuti stranieri presenti”. Negli ultimi sei mesi del 2022 nei tre istituti di pena “sono state registrate 636 criticità”, tra cui “37 sequestri di oggetti, 103 infrazioni disciplinari, 94 atti di autolesionismo, 310 provvedimenti di isolamento sanitario”.
A Fuorni, inoltre, si sono verificati 16 tentativi di suicidio, 51 scioperi della fame, 14 rifiuti di assistenza sanitaria, una evasione sventata e 11 provvedimenti di isolamento disciplinare. Ciambriello, inoltre, ha evidenziato i progetti di volontariato e inclusione messi in campo ad Eboli e Vallo della Lucania, sottolineando la necessità di “incrementare il volontariato” nel carcere di Salerno.