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Salerno – Il Direttore Generale dell’Asl Salerno Antonio Giordano lo guarda negli occhi e, pubblicamente, gli dice: “Presidente, per favore dobbiamo uscire presto dalla gestione commissariale della sanità”. De Luca, che della sanità campana è commissario, annuisce. Siamo al convegno organizzato lunedì sera al Comune di Salerno per la presentazione della nuova legge regionale sull’autismo. Il Salone dei Marmi è gremito perlopiù dalle associazioni. Giordano spiega: “Se per le esigenze assistenziali occorrono cinque o dieci terapisti di riabilitazione siamo vincolati dalla legge nazionale a bandire le procedure per le mobilità. Succede quindi che arriva una persona di 60 anni che non ha alcuna competenza con le metodiche attuali. Il vuoto in organico è formalmente coperto ma non saranno state fornite risposte sostanziali ai bisogni delle persone. Sono certo che attraverso l’opera del Presidente De Luca riusciremo ad ottenere professionalità  e competenze sostanziali e non scritte solo sulla carta; della competenza formale non ne possiamo più. In questa situazione stiamo allora creando un modello che ci consenta di assicurare l’assistenza indiretta in determinati casi e per un periodo limitato e strettamente necessario”.