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La “Relazione sulla gestione finanziaria delle Regioni e Province autonome” della Corte dei Conti non finisce mai di stupire. Offre una fotografia, chiara e reale, della rovinosa situazione in cui versa la regione Campania a causa della pericolosa incompetenza del suo governatore: Campania maglia nera per la Cultura, fanalino di coda per investimenti, spesa più bassa del Paese per la Sanità. Insomma, i servizi offerti fanno registrare i dati peggiori d’Italia e questo fallimento ha un solo responsabile, Vincenzo De Luca. A tutto questo, poi, si aggiunge anche un ulteriore record negativo: la Campania è la seconda regione più povera d’Italia, con un reddito disponibile pro capite di 14.513 euro. Un dato allarmante proprio perché troppo inferiore rispetto ai valori di Lombardia e Piemonte, per citare due importanti regioni del Nord, che si attestano rispettivamente intorno ai 24.000 euro e 22.000 euro. Non poteva andare peggio. Con De Luca ormai abbiamo ufficialmente toccato il fondo. Si dimetta immediatamente“. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, commissario regionale del partito in Campania.