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Teggiano (Sa) – Grande partecipazione al seminario conclusivo del progetto sulla legalità dal titolo “Laboratorio educazione alla legalità”, organizzato nelle scorse ore, dal Polo Liceale Pomponio Leto di Teggiano, nel salernitano. All’evento, dopo i saluti istituzionali del dirigente scolastico, Maria D’Alessio, è intervenuto l’amministratore del comune di Teggiano Antonio D’Elia. È intervenuto anche il professore Giancarlo Guercio, sindaco di Buonabitacolo ed esperto esterno del progetto che ha analizzato semanticamente il concetto di legalità, libertà e rispetto. Ospite d’eccezione lo scrittore e studioso di filosofia morale, Marco Antonio D’Aiutolo, che attraverso un linguaggio sobrio, ha attirato l’attenzione dei giovani studenti, analizzando uno scritto di E. Kant dal titolo: “Sul presunto diritto di mentire per amore degli esseri umani”. D’Aiutolo ha costruito un’analisi sull’ attinenza tra moralità e legalità, e più precisamente tra moralità e diritto. Toccanti le parole di Don Vincenzo Federico, in rappresentanza della Cooperativa “Il Sentiero”. Il seminario è stato moderato dalla giornalista salernitana, Mariateresa Conte.

Parlare ai ragazzi di Legalità e raccontare loro storie e vicende di infiltrazioni criminali che interessano il territorio salernitano in chiave giornalistica – ha spiegato  la giornalista   Conte – è una grande responsabilità perché significa rendere gli studenti cittadini consapevoli. La legalità non è soltanto una bella parola – ha chiosato, aggiungendo che – la legalità è prima di tutto esempio di rispetto della legge”.

A concludere l’incontro, il docente salernitano Dario Luca Mattia.