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Oliveto Citra (Sa) – Assolti perché il fatto non sussiste. Con questa motivazione il giudice della Prima Sezione Penale del Tribunale di Salerno, Giuseppe Ferruccio, ha assolto due agricoltori di 60 e 46 anni, entrambi residenti nel comune di Oliveto Citra, difesi dall’avvocato cassazionista Vincenzo Morriello, accusati di truffa aggravata nei confronti dell’Erario per aver percepito indebitamente l’indennità di disoccupazione agricola in qualità di “piccoli coloni” su terreni siti nella Valle del Sele mediante inesistenti rapporti di lavoro.
L’indagine, avviata nel 2014 dalla Procura di Salerno, portò gli inquirenti a scovare tra gli altri, dei rapporti di lavoro “piccola colonia” inesistenti tra un uomo di 64 anni e una donna di 46 anni, per la coltivazione di un fondo agricolo sito nell’agro nel comune di Oliveto Citra.
Secondo gli inquirenti infatti, i due coltivatori del cratere in concorso tra loro, utilizzando artifizi e raggiri, avevano dichiarato l’esistenza tra loro, di una serie di rapporti di lavoro di “piccola colonia” che secondo la Procura sarebbero stati inesistenti. Contratti che avrebbero portato la 46enne, a percepire, dal 2009 al 2013, la somma complessiva di circa 12mila euro quale indennità di disoccupazione agricola, inducendo in errore i funzionari dell’Inps che erogavano le prestazioni previdenziali, procurandosi così un ingiusto profitto con il relativo danno all’Erario.
Accuse queste, che avevano portato il giudice per le indagini preliminari, Stefano Berni Canani, a rinviare a giudizio i due che ora sono stati assolti dal giudice della prima sezione penale del tribunale di Salerno.