Salerno – 150 film in concorso provenienti da 47 paesi, 6 location (Sala Pasolini, Piccolo Teatro Porta Catena, Chiesa dell’Addolorata, Palazzo Fruscione e Campus UNISA), 11 eventi al giorno da sabato 22 ottobre 2022 a sabato 29 ottobre 2022. I numeri della 27esima edizione di Linea d’Ombra Festival a Salerno tracciano il percorso di un evento che, forte di una quasi trentennale esperienza, non dimentica di guardare con curiosità e interesse alle novità che arrivano dal mondo dell’audiovisivo italiano e internazionale. La direzione artistica è di Peppe D’Antonio e Boris Sollazzo.
2500 sono stati i film visionati in selezione tra gli iscritti alla piattaforma Filmfreeway e i diversi festival internazionali, per poi stilare la lista delle opere in concorso a Salerno nelle sei sezioni: Passaggi d’Europa, LineaDoc, CortoEuropa, VedoAnimato, VedoVerticale e Unifest. Interessante anche quest’anno il singolare connubio del cinema con le altre arti: il videogioco, la musica, la danza, la realtà virtuale, la gastronomia, gli audiovisivi e le tecnologie digitali.
Conflitti è il tema di questa edizione. “Mai ci saremmo aspettati – scrivono Peppe D’Antonio e Boris Sollazzo, nel testo di presentazione del festival – che poche settimane dopo l’annuncio della parola d’ordine di questa edizione saremmo stati squassati dal terrore e poi dall’evidenza di una guerra, quella tra Russia e Ucraina, che ha spazzato via definitivamente le certezze un po’ grottesche e le presunte conquiste del secolo breve e ci ha gettato nel terrore e nell’incapacità di discernere, per molti, posizioni, diritti, ragioni. A questa ferita del mondo tributiamo l’esordio del festival e del concorso dei lungometraggi”.
Il 22 ottobre, alle ore 18.30, nell’ambito di Passaggi d’Europa alla Sala Pasolini sarà trasmesso Klondike (Maryna Er Gorbach / Ucraina / 2022 / 100’). La proiezione avverrà in contemporanea, fuori concorso, alla Festa del Cinema di Roma e a Černivski in Ucraina, nel campus allestito per l’emergenza guerra dalla Fondazione Progetto Arca onlus. A Salerno saranno presenti i profughi ucraini e russi, grazie alla Fondazione Progetto Arca e al Forum Terzo Settore. Il film sarà disponibile on line per 4 ore, il 23 ottobre alla stessa ora.
GLI OSPITI. Sabato 22 ottobre a salire sul “RING” con Boris Sollazzo sarà Marco Bellocchio, un maestro a cui il festival tributerà il premio alla carriera. Non solo per il cinema. Il suo percorso artistico ha attraversato e raccontato i conflitti del nostro paese, politici, religiosi, umani, con una lucidità intellettuale e una potenza emotiva uniche nel panorama mondiale. Domenica 23 ottobre, il confronto alla Sala Pasolini sarà con Nicola Nocella: da “Il figlio più piccolo” a “Il maledetto”, passando per “Easy – un viaggio facile facile” o l’infermiere irresistibile di “Cosa sarà”, il “Sangue Impazzito” (bellissimo spettacolo teatrale sul Belushi che ha stampato in faccia, nel cuore, nel talento) del cinema italiano è questo attore che rincorre i David di Donatello con la caparbia ostinazione con cui scardina anche il ruolo più difficile. Lunedì 24 ottobre il confronto a due voci sarà con Valentina Lodovini: cinema, tv, teatro sono solo diversi campi da gioco in cui non rinuncia mai a mettersi alla prova, ad alzare l’asticella, a sfidare una bellezza straordinaria con il carisma di chi cerca in ogni lavoro un dettaglio in più.
Nella stessa giornata alle ore 21.30 nella chiesa dell’Addolorata ci sarà la proiezione speciale de “Il sentiero dei lupi” e a seguire l’incontro con il regista Andrea D’Ambrosio. Martedì 25 ottobre Paolo Calabresi a Salerno presenterà il suo esordio letterario “Tutti gli uomini che non sono. Storia vera di una falsa identità” (Salani editore, 2022). In questo libro, che non è una biografia, c’è tanta realtà e consente di sondare uno dei percorsi artistici più atipici del mondo dello spettacolo italiano. Mercoledì 26 ottobre incontro con Walter Veltroni, scrittore, saggista e regista. Lui di conflitti ne sa qualcosa. Li ha vissuti, risolti, subiti e anche raccontati, con una poetica che ha sempre avuto il coraggio del racconto etico, a volte dolcemente epico, sempre a contatto con la parte più profonda di sé e di noi. Alle 19.30 alla chiesa dell’Addolorata, per la sezione Fuori Concorso, si potrà assistere alla proiezione di “Pablo di Neanderthal – arte, evoluzione e bricolage” e al termine seguire l’incontro con Antonello Matarazzo e Bruno Di Marino. Giovedì 27 ottobre parole e musica con i protagonisti del documentario “FENEEN”, Leuz Diwane G & Frank Sativa. “Feneen” è un viaggio nella realtà urban e nella musica contemporanea senegalese. In lingua wolof, “Feneen” vuol dire “altrove”. Venerdì 28 ottobre doppio RING: alle 19 al Piccolo Teatro di Porta Catena ospite del festival sarà il regista Daniele Vicari per la presentazione del suo libro “Il cinema, l’immortale”; alle 21.30 alla Sala Pasolini sarà la volta di Paolo Virzì, il grande erede della commedia all’italiana, l’unico vero grande maestro di un cinema che ha saputo raccontare i nostri vizi e le fragilità con l’impietosa pietas di Ettore Scola e un’empatica ferocia. Sabato 29 ottobre gran finale con Manuel Agnelli, il re del rock, che ha conquistato l’America e la Scala, con il suo primo brano da solista, “La profondità degli abissi”. Vincitore del David di Donatello e del Nastro d’Argento, è diventato un’icona televisiva non cambiando mai.
UNIFEST. La sesta sezione di cinema in concorso Unifest #3 #ORDINARIOSTRAORDINARIO è un progetto di video festival universitario nato da un’idea del Laboratorio di Storytelling Audiovisivo-LABSAV, del Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione-POLICOM dell’Università degli Studi di Salerno, con la direzione scientifica del prof. Filippo Fimiani e il coordinamento di Anna Chiara Sabatino. Le 23 opere in concorso, realizzate da studenti e dottorandi iscritti a qualunque corso di studio di un’Università italiana o straniera, saranno visionabili solo on line sulla piattaforma Mymovies. Le più votate saranno viste e premiate da una giuria di esperti nella serata evento in programma il 28 ottobre alla Chiesa dell’Addolorata. Sempre nella stessa location Unifest prevede due Uniclass, ovvero masterclass sul placetelling fotografico (24 ottobre) e la critica cinematografica (25 ottobre) ed un Unievento, una proiezione speciale presso il campus universitario (27ottobre).
CINEMA E DANZA. Giovedì 27 ottobre alla Sala Pasolini andrà in scena “Carosello” (regia e coreografia di Claudio Malangone), spettacolo di danza liberamente ispirato al film capolavoro Carnage di R. Polanski, che mette in risalto l’umano nel suo stato più puro, brado, libero da ogni limitazione e capace di esprimere le proprie idee con assoluta onestà. La forza della messa in scena si caratterizza per i quattro contendenti che si alleano, si scontrano, si allontanano e poi trovano insospettabili ragioni per riavvicinarsi.
LA MARATONA CINEMATOGRAFICA NOTTURNA. “La Rive Gauche e la Rive Droite della Nouvelle Vague”, organizzata a Palazzo Fruscione. La quota di partecipazione alla maratona di € 8,00 include “Una Notte al Museo”, ovvero la visita straordinaria alla mostra Nouvelle Vague3 la sera del 28 ottobre 2022, fino alle ore 22.30. Prima della maratona, alle ore 20.30, sempre a Palazzo Fruscione, ci sarà l’incontro con Alberto Crespi e Fabio Ferzetti dal titolo “Le Nouvelle Vague. Godard Vs. Truffaut”. Entrambi gli appuntamenti sono realizzati in collaborazione con Tempi Moderni.
QUINTO ELEMENTO. È questa la sezione pensata per ritrovare quei “segni di cinema” riconoscibili nei videogiochi, nelle produzioni video alternative, in cucina, tra le pagine dei saggi, nella musica così come nel digitale. S’inizia il 22 ottobre, alle ore 22, con l’incontro sul rapporto tra cinema e videogame dal titolo “Quando il videogioco si fa festival” con Eline Soumeru e Luuk Van Huet, realizzato con il sostegno dell’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi. Domenica 23 ottobre, alle ore 18.30, ci sarà “Segni di cinema” in dialogo con Antonio Capuano per uno spaccato su “Da una prospettiva eccedente” di Armando Andria, Alessia Brandoni, Fabrizio Croce, Artdigiland, 2022. A moderare l’incontro sarà Alfonso Amendola.
Alle 19.30 al Ristorante didattico “Al Virtuoso” esordisce il primo dei tre appuntamenti festivalieri con le CINECENE®, tutt’insieme seduti al tavolo per esplorare il binomio cinema-cucina con la chef Kaba Corapi, il direttore artistico Boris Sollazzo e il giornalista Alessandro De Simone. Evento promosso e realizzato in esclusiva con Fondazione Cassa Rurale Battipaglia – Banca Campania Centro, in collaborazione con l’IPSEOA – R. VIRTUOSO di Salerno.
Lunedì 24 ottobre, alle ore 18, ci sarà la presentazione del libro “La visione digitale. Prospettive di ricerca e processi culturali” a cura di Alfonso Amendola e Peppe D’Antonio, (Francesco D’Amato Editore, 2022). In dialogo con i curatori e gli autori: Alex Giordano e Francesco Padovano. A seguire ci sarà il talk-evento dal titolo “Conoscenza, competenze e influencer. Una discussione a partire dall’esperienza del progetto Eccellenze in Digitale (EiD)”. EiD è un progetto realizzato dal Societing Lab per la Camera di Commercio di Salerno, con il supporto di Unioncamere e Google.
Altro spunto di riflessione (martedì 25 ottobre, ore 17.30) sarà quello su “Sport e Videogame”, grazie all’incontro con Emiliano Di Gianni, ePlayer U.S. Salernitana 1919 eSports, evento promosso e realizzato con lo sponsor Casa Olympic/Olympic Salerno eSports.
Sul rapporto tra “Arte e videogame” (25 ottobre, ore 21.30) interverrà il game director canadese Daniel Mullins; evento realizzato con la sponsorizzazione tecnica di PiLover©.
Il 26 ottobre, alle ore 18, (Chiesa dell’Addolorata) talk evento “Analogico e Digitale tra Millennials e Generazione Z” con Guido D’Apuzzo, Giulia Rosco, Felicia Maria Iannone e Daniele Plaitano, in collaborazione con Salerno Analogica. Alle 21.30 focus su “Cinema VR”, con la proiezione di cinque cortometraggi di Omar Rashid. L’evento è promosso e realizzato in esclusiva con Nexsoft S.p.A (si replica giovedì 27, alle ore 19.30), così come l’appuntamento di di Venerdì 28 ottobre alle ore 19.30 con lo spettacolo in VR “C’era Una volta”, trasposizione teatrale dell’omonimo spettacolo della Compagnia Ondadurto.
Sabato 29 ottobre (ore 18.30) talk evento alla Sala Pasolini “Salerno tra audiovisivi e tecnologie” con la presentazione del progetto VASARI, anteprima della docu-fiction “Arianna” e del programma tv “Salerno. racconti di cuori antichi”, basato sul format del programma televisivo “POSTHIT. Tessere di Memoria”. Evento promosso e realizzato con il sostegno di CONFORM S.c.a.r.l.
MEDIA EDUCATION FACTORY. Da lunedì 24 ottobre a venerdì 28 ottobre la Sala Pasolini alle ore 10 accoglierà gli studenti delle scuole per introdurli a nuovi “Percorsi dello sguardo”, con la visione di cinque opere attraversate dal tema dei conflitti: Munich di Steven Spielberg, Carnage di Roman Polanski, I miserabili di Ladj Ly, Free Guy di Shawn Levy e Valzer con Bashir di Ari Forlman. Alla visione seguirà un confronto critico guidato da 5 esperti, per la direzione scientifica di Alfonso Amendola. Il progetto è promosso e realizzato con la Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, in collaborazione con Università degli Studi di Salerno – Sociologia dell’Immaginario tecnologico e Sociologia dei Media digitali. Durante le matinée sarà realizzato anche, in collaborazione con il Convitto Nazionale T. Tasso di Salerno, un laboratorio di “Reportage audiovisivo per eventi”. Gli studenti del liceo realizzeranno dei mini video reportage dell’esperienza da trasmettere sui canali social del Festival.