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di Giuseppe D’Alto

Salerno – Calmo ma felice. Bollini in sala stampa dichiara: ‘Dopo venti minuti perdere due giocatori d’esperienza come Bernardini e Schiavi contro il miglior attacco del campionato è una brutta botta ma la squadra ha reagito alla grande ed i miei hanno dimostrato di saper interpretare più ruoli. La squadra può giocare con più moduli, il nostro non era un problema tattico ma di mentalità. Ora siamo cresciuti e l’avevamo dimostrato già a Novara. Ora ci godiamo la classifica con il nostro pubblico con il giusto equilibrio. Io ero tranquillo anche quando ci criticavano perché eravamo leggermente staccati dal vertice’. L’allenatore granata ha rimarcato anche la prova di Rossi e Bocalon. ‘In alcune partite abbiamo giocato con quattro ’96 ed un ’97 e vi assicuro che venire dalla primavera non è facilissimo. Inoltre in campo c’era un ragazzo che veniva dalla Lega Pro che con il suo impegno e la sua caparbietà ha azzerato la differenza di categoria’.  Il tecnico ha sottolineato che dopo il blitz di Avellino in tanti gli hanno offerto un caffè: ‘Ho risposto che a me piace il thè, in realtà ora ci vorrebbe una camomilla’.

Meglio tardi che mai è il motto scelto da Lotito a fine gara prima di riservare una nuova stoccata ai tifosi granata: ‘Avremmo meritato di stare al comando ma abbiamo sprecato qualche occasione di troppo. La squadra ha finalmente dimostrato carattere e qualità’. Il patron ha elogiato la duttilità tattica dei giocatori presenti in organico. ‘Ho visto un gruppo nel complesso ben motivato e che ha reagito subito dopo il gol incassato dall’Empoli’. Il massimo dirigente si è espresso anche sul modulo. ‘Del 3-5-2 ho parlato in tempi non sospetti ed ora va soltanto metabolizzato da parte dei calciatori’. ‘Abbiamo giocatori che hanno qualità per non far rimpiangere gli assenti. Rossi? Questa squadra è stata allestita con la conoscenza dei singoli calciatori e quando vengono impiegati nel ruolo giusto riescono anche a fare la differenza’. ‘Vorrei che il segnale forte fosse percepito dai tifosi che oggi erano in numero inferiore rispetto alle prestazioni della squadra. Il dodicesimo uomo in campo è fondamentale per ottenere risultati’. Lotito si è soffermato anche sugli infortuni. ‘Purtroppo abbiamo avuto una serie di infortuni nel reparto arretrato ma questo non vuol dire che non abbiamo elementi in grado di adattarsi’.