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Salerno – Grosse chiazze dal colore poco rassicurante hanno lambito martedì 27 aprile il lungomare e la spiaggia di Santa Teresa. Il vento ha spinto ciò che sembra un’evidente, spessa e lunga striscia di inquinamento aldilà della scogliera, fin  quasi sotto il muraglione laddove si è in alcuni tratti sovrapposta ad una grossa chiazza più scura, quasi nera, del tutto sommersa. Consideratane la sistematicità, questo fatto non sarebbe più una notizia se non fosse per la mancanza di assuefazione di chi osserva.

Santa Teresa – Negli stessi minuti – ma gli eventi non sono collegati – una squadra di operai stava provvedendo a svuotare dalla sabbia la vasca del ‘troppo pieno’. Attraverso l’utilizzo di una grossa idrovora da espurgo, gli uomini sono scesi di un paio di metri nella grossa botola posto sotto il piano di calpestio del solarium, nelle adiacenze del chiosco. La vasca fa da ‘valvola di sfogo’ per l’adiacente canale, con il quale è collegata. Gli eventi meteo-marini dei mesi passati hanno spinto la sabbia in notevole quantità fin dentro la vasca. Che quindi va periodicamente svuotata.