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Salerno – Sono bastati due giorni a Salvatore Memoli per sciogliere la riserva. Penna in carta, detta (scrive) le condizioni per la sua discesa in campo da candidato a sindaco. Afferma: “Questo fine settimana sono stato sollecitato da numerose persone interessate ad esprimere le mie idee e progetti su una possibile candidatura a Sindaco di Salerno. Intanto penso che si corra troppo. La cosa mi fa sorridere … Ma non voglio tirarmi indietro. Ecco propositi e programmi:
1) Accetterei soltanto una candidatura popolare e sostenuta dalla gente a cui mi sono sempre riferito.
2) Correggere e non cancellare le cose fatte da De Luca.
3) Rapporto costruttivo con tutti i consiglieri maggioranza ed opposizione.
4) Rispetto dell’opposizione,considerarli amici e non nemici. Rispettare le loro istanze.
5) Immaginare un concorso di idee politiche con tutta la città. Votarne il programma e rispettarlo.
6) Rivitalizzare e controllare le esternalizzazioni, evitare costi eccessivi della gestione diretta.
7) Il mare al centro di tutta la visione politica.
8)La cultura, le tradizioni, le arti veicolo di espansione e di crescita della comunità
9) Gli anziani testimoni di un futuro di qualità di tutti i servizi sociali.
10) Inclusione e non esclusione di nessuno nella vita di Salerno. Dialogo. Amore per tutto e tutti strumento e fine di ogni agire amministrativo”.