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Il pomodoro prodotto in casa, secondo le antiche tradizioni di trasformazione e conservazione dell’oro rosso, tramandante da secoli nelle famiglie del Mezzogiorno, arriva nei piatti degli studenti del comune salernitano di Caggiano. L’iniziativa di Palazzo di Città, rientra nell’ambito della politica già adottata da qualche anno, della mensa scolastica con filiera corta e a km0.
Mangiare sano e mangiare prodotti enogastronomici locali, questo l’obiettivo del Comune di Caggiano che nelle scorse ore, ha pubblicato l’avviso con richiesta indirizzata alle famiglie degli studenti frequentanti la scuola dell’infanzia e della scuola media, a consegnare un quantitativo che va da un minimo di 3kg ad un massimo di 10 chilogrammi di pomodoro prodotto nei terreni di proprietà, presso un laboratorio autorizzato dal Comune, al fine di impiegare il prodotto nel processo di trasformazione in passata di pomodoro locale.
L’obiettivo – spiega Palazzo di Città – è quello di fornire ai nostri studenti alimenti di migliore qualità, riducendo i costi dei ticket del servizio mensa ed educando i giovani ad una sana alimentazione”.