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Salerno – Per dimenticare il derby perso con il Benevento, la Salernitana ha una sola possibilità: tornare da Ascoli con l’intera posta in palio. Domani pomeriggio, calcio di inizio fissato alle ore 18, i granata faranno di tutto per superare i bianconeri di Vivarini. “Non c’è medicina per uscire da questa situazione, stiamo facendo quello che dobbiamo fare tutti i giorni“, ha confidato il centrocampista Joseph Minala ai microfoni di PicenoTime, “stiamo cercando di metterci più cattiveria, allenandoci con maggiore intensità. Lo facevamo anche prima, adesso però tocca a noi giocatori mettere qualcosa in più perché società e staff ci mettono tutto a disposizione. Dobbiamo riprenderci in trasferta i punti persi in casa“. Eppure, nonostante i tanti problemi, la zona play off dista appena due punti. All’orizzonte, però, due gare da giocare lontano dall’Arechi, iniziando proprio da Ascoli. “Adesso è il momento di capire se siamo carne o pesce, il campionato si gioca fino a metà marzo, inizio aprile, prima che arrivi il caldo“, è consapevole dell’importanza del momento il camerunese cresciuto nel settore giovanile della Lazio, “dobbiamo mettere in campo tutto quello che abbiamo, cercando di affrontare nel migliore dei modi le prossime partite, iniziando dall’Ascoli. Vogliamo far parlare il campo e far vedere che le ultime partite sono frutto della sfortuna. Siamo tutti incazzati, vogliamo dare una visione della Salernitana diversa da quella attuale“.