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Dopo il crollo di una parte dell’acquedotto medievale, situato nel territorio di Molina di Vietri sul Mare, il sindaco Giovanni De Simone ha compiuto questa mattina un nuovo sopralluogo nell’area ed un nuovo confronto anche con i rappresentanti della sovraintendenza con i quali già all’indomani del cedimento avvenuto tra il 4 e 5 febbraio scorso, alla luce già della sinergia istituzionale per la messa in sicurezza avviata da tempo,  aveva avuto un primo confronto sulle cause del cedimento.

Come ha evidenziato in una nota il sindaco Giovanni De Simone, Comune e Soprintendenza stavano approntando strategie condivise di intervento, rispetto alle quali si era evidenziata, in primo luogo, la necessità di chiarire la proprietà, già dal Comune diffidata a provvedere alla messa in sicurezza del bene.

Dal costruttivo incontro di oggi, è emersa la comune volontà di procedere ad una necessaria e immediata messa in sicurezza ad-horas dell’opera non interessata dal crollo.

Solo successivamente, e comunque in breve tempo, si dovrà procedere alla progettazione di un intervento di recupero e restauro filologico anche del bene crollato, in cui coinvolgere professionalità e competenze specifiche.

Il Comune provvederà secondo le indicazioni della Soprintendenza alla messa in sicurezza procedendo in danno ai proprietari dei terreni e contestualmente si avvieranno tutte le procedure tecnico-amministrative per le fasi successive.