- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Salerno – A poche ore dalla duplice tragedia del raccordo autostradale Salerno-Avellino, l’U.S. Salernitana 1919 “si stringe alla famiglia Landi e alla comunità salernitana per la prematura scomparsa del giovane Mario, grande tifoso dei colori granata”. Mario Landi era un tifosissimo. Del gruppo S.C.P., frequentava l’istituto Trani a Salerno e, ad ogni gara, era in curva sud-Siberiano. La gran parte delle immagini da lui pubblicate sulla sua pagina Facebook riportano alla sua passione granata. Tutte le pagine social dei tifosi salernitani ricordano con commozione, oggi, il giovane Mario. 

Bilancio pesantissimo: due morti (Mario Landi direttamente coinvolto nell’incidente ed una donna 60enne di Cologna, sopraggiunta sul posto e deceduta per un infarto fuilminante), altri due giovani (un 24enne ed un 16enne) ricoverati in gravi condizioni in rianimazione, tre nel reparto maxillo-facciale. 

Il sindaco del Comune di Pellezano, Francesco Morra, ricorda su Facebook quei drammatici momenti, soffermandosi anche sugli ultimi istanti di vita della donna sessantenne, sua concittadina. “L’immane tragedia che ha colpito tutta la Valle dell’Irno nella serata di ieri, ci lascia senza parole ma con più di un rammarico. Proprio nella scorsa settimana avevamo sollecitato, agli Uffici Anas competenti, di avviare con celerità i pannelli fonoassorbenti che possono fungere anche da barriera proprio lungo il tratto autostradale che attraversa la frazione Cologna del Comune di Pellezzano, nel quale si è verificato il terribile incidente stradale: alla nostra richiesta è stato risposto che nessuna attività verrà avviata prima dell’inizio dei lavori generali di allargamento della stessa. Siamo, a questo punto seriamente preoccupati che la tempistica degli interventi non risponda alle esigenze di sicurezza che interessano il tratto salernitano della Salerno-Avellino dove, non trascorre una settimana, senza che si debbano contare vittime, feriti o enormi disagi per incidenti. 

Francesco Morra 

Una notte da incubo ho davanti agli occhi scene agghiaccianti che ti lasciano nello sgomento più totale, ringrazio quanti insieme a me sono stati presenti sul posto per le operazioni che hanno interessato Via Stella come viabilità comunale ma anche i sanitari e i volontari che in tutti i modi hanno cercato di rianimare la nostra concittadina che a seguito dell’incidente ci ha rimesso la vita. Il cordoglio mio personale e dell’intera Amministrazione Comunale assicurando sin da subito battaglie anche forti affinché la burocrazia venga abbattuta di fronte a tante vittime”. Sul punto era intervenuta anche il partito della Rifondazione Comunista