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Il MASE ha espresso recentemente il parere di compatibilità ambientale sulla realizzazione del progetto di adeguamento funzionale dello svincolo di Eboli sulla A2 Salerno-Reggio Calabria e della sistemazione della relativa viabilità locale interferente. Le opere previste da progetto, per un valore stimato di 25 milioni di euro, incideranno sulla razionalizzazione dei flussi per il decongestionamento dell’area, risolvendo anche la questione dell’interferenza dell’alta velocità ferroviaria. Diventa così imminente la predisposizione del bando di gara per l’affidamento dell’intervento, previsto essere ultimato per la primavera 2024. “Esprimo grande soddisfazione per il raggiungimento di un risultato così rilevante per il territorio di Eboli, al quale ho guardato con attenzione sin dal momento del mio insediamento al MIT – afferma il Sottosegretario Ferrante. Determinanti e costruttive le interlocuzioni avute con ANAS ed RFI, al pari di quelle con il Ministero dell’Ambiente che ringrazio. Eboli è parte nevralgica di un territorio interessato da importanti trasformazioni infrastrutturali e trasportistiche, ed è espressione della vivacità produttiva del nostro Mezzogiorno. Il Governo, con la consueta determinazione, pone i bisogni dei cittadini al centro di politiche infrastrutturali complesse, per fornire loro le migliori condizioni di mobilità”.

È attualmente in fase istruttoria tecnico-economica da parte sia di ANAS che della Direzione Strade del MIT, la progettazione esecutiva delle opere relative ai lavori di completamento della Strada Statale 212 dallo svincolo di S. Marco dei Cavoti. La direttrice Appulo Fortorina sarà così interessata da importanti lavori per il potenziamento del collegamento tra la Campania e la Puglia, il miglioramento dell’accessibilità dell’area del Fortore e l’innalzamento del livello di sicurezza stradale. La progettazione esecutiva sarà validata a fine gennaio 2024 e la consegna dei lavori è prevista per metà febbraio.

“Registriamo – afferma il Sottosegretario di Stato al MIT, Tullio Ferrante – un risultato significativo a favore delle aree interne, oggetto di azioni dirette al sostegno della competitività territoriale sostenibile. Attraverso il potenziamento dell’offerta del servizio di mobilità, anche i territori più lontani dai poli di servizio essenziale primario vedranno accrescere la propria attrattività agli occhi di nuove attività economiche e produttive, in linea peraltro con il più ampio impegno da parte dell’esecutivo a contrastare il declino demografico. Il Governo – nell’ambito di una strategia volta alla coesione territoriale – continua nell’opera di contrasto alla marginalizzazione delle aree interne, supportando investimenti che possano incentivare la promozione e la tutela della ricchezza di questi territori”, ha concluso Ferrante.