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Ci sono timori sulla nascita del polo riabilitativo Regionale all’interno dell’ospedale ‘Da Procida’ di Salerno. Con i lavori in corso sono, infatti, stati ridotti a 10 i posti letto destinati alla riabilitazione pubblica ed anche gli spazi disponibili. Per questo, questa mattina, con un presidio di protesta che si è svolto presso l’azienda ospedaliera sanitaria ‘Ruggi D’Aragona’ di Salerno, gli operatori sanitari del ‘Da Procida’, sono circa 14 i fisioterapisti interessati ed i sindacati con la Cgil funzione pubblica (era presente il segretario provinciale Antonio Capezzuto) hanno manifestato esprimendo le proprie preoccupazioni sul futuro del polo riabilitativo. La protesta fa seguito ad un primo confronto con la direzione generale dove già i sindacati ebbero modo di esprimere le criticità evidenziate a partire dalla riduzione da 20 a 10 posti letto +4 in day-hospital. A fronte anche del reparto ridotto, il sindacato chiede di poter utilizzare l’ottavo piano della torre cardiologica di Salerno. Ma nessuna risposta è ancora arrivata.

Il rischio è che in questi anni di attesa si finisca per disinvestire sul ruolo pubblico della riabilitazione sminuendo e diminuendo le attività ora presenti (nella struttura di via Calenda è presente anche una piscina per la fisioterapia in acqua) andando ad incoraggiare gli utenti verso il sistema di assistenza riabilitativa fornita dai privati.