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Quattro partite per firmare l’impresa. La Paganese dopo l’esonero di Grassadonia, si è affidata a Raffaele Di Napoli per provare a raggiungere la salvezza, traguardo tagliato lo scorso anno all’ultimo respiro. L’allenatore ha parlato ai canali ufficiali del club in quella che a quanto pare sarà anche l’ultima intervista prima dei play out, visto il silenzio stampa annunciato in mattinata attraverso una nota ufficiale. Le sue dichiarazioni: 

Obiettivo salvezza – “Quello che posso dire che ciò che conta in questo momento è solo la salvezza della Paganese, il passato deve essere messo da parte. Sono tornato volentieri quando il presidente mi ha chiamato perché questa è una buona squadra e sono sicuro che il pubblico ci darà una mano”.

Morale – “Ho trovato la squadra con il morale sotto i tacchi come è giusto che sia, visto il periodo. Ho detto ai calciatori di avere leggerezza e di non aver paura di osare per salvare la Paganese. Ho voglia di vedere gente che lotta per la maglia, chi non se la sente può tornare a casa”.

Lavoro – “Ho lavorato sull’aspetto mentale in questi giorni, non si poteva fare altro. Cercheremo di recuperare tutti e metterli nelle migliori condizioni per giocare i play out. Quella di sabato è una partita importante per noi, non vogliamo rimorsi, bisogna lottare con una cattiveria disumana. Abbiamo gente che sa giocare a calcio ma è mancata la cattiveria, forse a causa dei risultati negativi ci è mancata l’autostima. Ho detto al presidente che credo nella salvezza e credo in questa squadra perché credo sia una buona squadra”.

Piazzamento – “Sabato giocheremo per vincere la partita, poi a fine gara vedremo a cosa ha fatto l’Andria. Non possiamo pensare agli altri ma a noi stessi, dobbiamo fare un calcio semplice. Non possiamo inventarci nulla in questo momento, bisogna pensare a essere concreti. Lo scorso anno sul piano tecnico eravamo inferiori ma avevamo un gruppo solido, avevamo creato l’entusiasmo giusto”. 

Risposte – “Ho ottenuto buone risposte dai ragazzi, si sono messi subito a disposizione. Abbiamo dei giocatori importanti fuori e tanti giovani che vanno aiutati perché si sono trovati in un campionato in cui contano molto i risultati più che delle prestazioni”. 

Infortuni – “Stiamo lavorando per far rientrare Diop, Castaldo e Tissone in vista dei play out. Più frecce nell’arco abbiamo e più possibilità abbiamo di colpire l’avversario. Qualcuno potrebbe rientrare in panchina nell’ultimo turno per fargli prendere minutaggio in vista delle sfide decisive”