- Pubblicità -
Tempo di lettura: 4 minuti

Piaggine (Sa) – Al via il progetto ‘Piaggine Borgo sociale’. L’Amministrazione comunale del borgo montano cilentano punta sul ‘sociale’ quale settore cardine dell’azione di governo “prediligendo le fasce fragili della società, portatrici di un disagio, con riflessi anche occupazionali”. 

Dal Comune fanno sapere: “A causa dello spopolamento, molti edifici di proprietà municipale in cui venivano erogati servizi di varia natura, non sono più utilizzati. Alcuni sono in via di ristrutturazione attraverso fondi regionali e ministeriali, altri richiedono interventi di riqualificazione ed adeguamento infrastrutturale e funzionale.

Su ognuno l’Amministrazione ha programmato progetti per rispondere ai bisogni delle persone più svantaggiate da un punto di vista sociale, anagrafico, economico e di genere.

L’analisi delle criticità della realtà geografica caratterizzata dal calo demografico, dall’invecchiamento della popolazione e dalla conseguente carenza dei servizi ha, infatti, consentito di trasformare questi stessi punti deboli in un’opportunità di sviluppo economico, elaborando una strategia orientata ad un welfare creato ‘su misura’. Progetto dallo spessore elevato ancora di più in un periodo storico delicato come questo, in un contesto capace di sfruttare i suoi punti di forza ambientali”.  

‘Piaggine Borgo Sociale’ intende rappresentare, quindi, una innovazione nel welfare di comunità del Cilento: punto di riferimento nella cura delle persone in condizione di disagio ma anche valorizzazione delle caratteristiche della tradizione contadina ed agropastorale, del patrimonio paesaggistico e architettonico. Il tutto per la creazione di un polo di servizi sociali integrati in un ambiente accogliente ed ospitale.

“La stessa implementazione di un turismo sostenibile e la produzione agroalimentare biologica legata ai prodotti locali contribuiranno a dare vita ad un sito focalizzato sul benessere personale. Al centro dell’offerta di soggiorno, del resto, ci saranno anche le persone con problemi di deambulazione grazie alle agevolazioni per la mobilità nel borgo che renderanno accessibili a tutti i siti naturalistici dell’area protetta del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni di cui Piaggine fa parte”.

Tecnicamente l’erogazione dei servizi sarà affidata a privati quali Associazioni ed Enti del Terzo Settore in ottemperanza alla recente normativa che consente alle amministrazioni di avvalersi di tali competenze purché le finalità siano di carattere sociale, civile e culturale.

La collaborazione tra amministrazioni locali e privati “ha già dato i suoi frutti a Piaggine, creando occupazione e invogliando giovani a investire in un luogo altrimenti destinato all’estinzione demografica”.

‘Piaggine Borgo Sociale’ ha identità visiva: Antonella Antico ha realizzato il logo, poi regalato al Comune di Piaggine riconoscendo nella visione dell’amministrazione una validità culturale e sociale nella quale si è identificata”.

Nella costruzione di ‘Piaggine Borgo Sociale’ rientrano le iniziative intraprese dall’Amministrazione comunale: convenzione tra i Comuni e Comunità Montana Calore Salernitano per lo sviluppo integrato del Sistema Territoriale Calore Salernitano; protocollo di Intesa con l’Università Vanvitelli; protocollo di Intesa con l’Associazione culturale ‘Genius Loci Cilento’; progetto S.P.R.A.R. ‘Piaggine Accoglie’; Gruppo Appartamenti Anziani ‘ConTatto Tre’; casa Rifugio per Donne Maltrattate ‘Crisalide’; progetti ‘Cilento ti dà la Carica’ e ‘Cervati Green’ per la mobilità elettrica sostenibile; servizio di 118 gestito dall’Associazione ‘Soccorso Sociale’ Onlus.

Così come gli immobili di proprietà comunali per i quali è stata programmata una nuova destinazione di scopo, che consentirà la creazione di servizi e opportunità di lavoro, quali l’ex Centro Sociale di Piazza Caduti sul Lavoro; l’ex Ambulatorio medico di Corso Umberto Primo;  il Convento dei Cappuccini  di Piazza Cappuccini; il Centro Studi del Parco di Corso Vittorio Veneto; l’ex Caserma Forestale di via Madonna delle Grazie; l’ex Istituto Magistrale in Località Patri; la Palestra comunale in Località Prati.

Un mosaico di iniziative, azioni, interventi e scelte politiche tutte finalizzate ad un programma più ampio che sta prendendo la sua forma definitiva e che consentirà a Piaggine di essere un piccolo borgo accogliente, in grado di fornire una risposta ai bisogni della parte più fragile della società e, al contempo, di darsi un futuro permettendo ai giovani, che decidono di restare, di trovare un lavoro dignitoso”.