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Piaggine (Sa) – Week end di formazione a Piaggine. Dal 12 al 14 novembre il Comune, Grand Challenges Scholars Program de La Sapienza–Università di Roma, GC-FS Alunni e le Associazioni “Unanimus” e “DPI Campania–ODV” organizzeranno un evento con sessanta studenti di ingegneria energetica del La Sapienza e alcuni del Campus Biomedico di Roma. Il progetto riguarda le fonti di energia rinnovabile.

Iniziativa che si inserisce nel più ampio programma “EnergicaMente”, curato e realizzato da Andrea Micangeli, docente a La Sapienza insieme con un team di studenti, tecnici e organizzatori. Coinvolti nel corso del tempo professori, specialisti e professionisti provenienti da altre Università e da varie Associazioni e Centri italiani ed esteri.

Il progetto consente agli studenti non solo di potersi formare tecnicamente sul campo ma anche di sperimentare varie tecnologie nell’ambito dei Sistemi Energetici con centinaia di partecipanti locali e universitari.

Il Comune fa sapere: “Un modo non solo creativo ma anche efficace di consentire l’acquisizione di competenze specifiche e specialistiche da parte di chi frequenta l’Università. Da anni con il progetto “Grand Challenges – Grandi Sfide” si organizzano eventi di formazione in Italia e nel mondo, in particolare nei Paesi in via di sviluppo, adeguando i sistemi energetici innovativi alle esigenze dei diversi territori sulla base dei bisogni della popolazione di riferimento. Tanto al fine di migliorarne le abitudini di consumo energetico e la qualità della vita. Così gli studenti vengono formati sul campo e i cittadini, allo stesso tempo, diventano consapevoli dei benefici e delle opportunità riservate dalle fonti energetiche rinnovabili. Piaggine, proprio grazie alle peculiarità ambientali e di un ecosistema montano da preservare, in qualità di borgo situato nelle aree interne cilentane, ospiterà il programma di formazione universitario e metterà a disposizione risorse e strutture per accogliere l’iniziativa formativa con indubbio vantaggio per l’economia locale e la sua promozione”.

Il piccolo comune montano, grazie a questa collaborazione inaugura il filone del “turismo scientifico”. Un’innovazione concettuale che consente alla scienza di testare la ricerca direttamente sul territorio cogliendone le peculiarità e al territorio di acquisire benefici in termini di soluzioni rispettose dell’ambiente e vantaggiose per la sua visibilità turistica.

In questo caso si darà la possibilità agli studenti romani di poter visitare un borgo del Parco Nazionale del Cilento, arricchire le loro conoscenze e, eventualmente, progettare soluzioni energetiche innovative a beneficio della popolazione locale e in coerenza con quanto previsto dal PNNR.

“Le associazioni ‘Unanimus’ di Campagna e ‘DPI Campania – ODV’ di Eboli cureranno l’evento con gli spostamenti sia all’interno che all’esterno del Comune di Piaggine, il vitto e l’alloggio per gli studenti partecipanti nonché l’organizzazione delle attività di ricerca e sperimentazione ambientale”.