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Il Comune di Pontecagnano ha rilanciato l’avviso pubblico attraverso il quale la Regione Campania consente a tutti i soggetti in possesso degli appositi requisiti, di presentare domanda tramite al fine di essere inseriti nell’Anagrafe del Fabbisogno Abitativo e nelle relative graduatorie degli aventi diritto all’assegnazione di alloggi ERP.

L’istanza dovrà essere presentata anche laddove gli interessati siano già presenti in altri elenchi.Fino alle ore 14:00 del 30 Settembre 2022, sarà possibile caricare la propria domanda, autenticandosi con SPID, CIE o CNS, ai sensi della normativa vigente.
Le richieste possono essere compilate unicamente tramite procedura on line, sulla Piattaforma telematica della Regione Campania a cui si accede tramite il link erp-territorio.regione.campania.it o collegandosi al sito comune.pontecagnanofaiano.sa.it.

Per tutte le informazioni relative all’Avviso, alle modalità di presentazione della domanda e per assistenza informatica, è attivo un help desk dedicato dal 30 giugno 2022 fino alla data di chiusura dei termini per la presentazione della domanda, contattabile al seguente indirizzo di posta elettronica: avvisoerpgregione.campania.it.

Questo il commento dell’Assessore all’Edilizia del comune di Pontecagnano, Dario Vaccaro: “Riaprono le graduatorie degli alloggi ERP, anche noti come case popolari. Non possiamo che riattivarci per sostenere le famiglie che ne hanno diritto, introducendole in nuove liste che speriamo in tempi ragionevoli possano essere considerate per la consegna delle abitazioni. Faremo sempre il massimo per garantire il rispetto delle regole e la dignità a quanti ad oggi non hanno un tetto. La casa è un diritto sacro ed inalienabile”.

Dello stesso avviso il Sindaco Giuseppe Lanzara: “Invitiamo tutti i cittadini interessati a procedere con le nuove domande, con l’auspicio che possano essere evase. Dal canto nostro, la volontà c’è: assicurare una casa anche solo ad una famiglia significa aver fatto il giusto in termini di pari opportunità e di sostegno alle fasce meno abbienti. In caso di difficoltà, gli aventi diritto possono anche rivolgersi ai patronati così da essere supportati nella compilazione e nell’invio dell’istanza”.