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Pontecagnano Faiano (Sa) – Reduce da una settimana difficile (il suo nome è tornato alla ribalta nazionale per la condanna di primo grado a dieci mesi nell’ambito della indagine sulla P3), il sindaco di Pontecagnano Faiano Ernesto Sica scrive al coordinatore provinciale di Forza Italia, il deputato Enzo Fasano, per mettere e a disposizione degli azzurri di Berlusconi “il mio impegno per un partito grande e vincente, per un centrodestra forte e compatto in città”.

Nella lettera afferma: “Pontecagnano Faiano si appresta a entrare nel vivo della competizione elettorale per la scelta del nuovo sindaco ed il rinnovo della massima assise comunale. Siamo fortemente impegnati nella costruzione di un centrodestra forte e compatto, in coerenza con il quadro regionale e nazionale, che possa ambire alla vittoria finale in un Comune importante come il nostro che oramai, sfiora i 30 mila abitanti. In tal senso mi preme ribadirti la mia totale disponibilità a rafforzare l’azione politico-programmatica ed elettorale di Forza Italia in linea con la volontà, più volte manifestata, del coordinatore cittadino Guido Pappalardo di rilanciare la presenza del partito nella nostra città. E’ mia intenzione, infatti, contribuire al rinnovamento di una classe dirigente che possa pienamente interpretare le istanze del territorio, attraverso la costituzione di una lista di Forza Italia forte e rappresentativa delle migliori idee e professionalità locali. Ti confermo, a tal proposito, la mia intenzione di non candidarmi al Consiglio comunale al fine di favorire al massimo il processo di crescita del partito a livello cittadino e un’apertura sempre più ampia e convinta a nuove energie che sostengano realmente il progetto di una Forza Italia protagonista. Resto, come sempre, a completa disposizione nei modi e nei ruoli che il partito riterrà opportuni”.

Nel 2017 Sica tornò ufficialmente in Forza Italia. Smaltita l’amarezza per la mancata candidatura alle politiche, nella cui competizione è stato comunque impegnato al fianco dei candidati azzurri con questa iniziativa punta, probabilmente, alla candidatura alle elezioni europee del 2019.