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Salerno – Diventa una vetrina sul mare il porto Masuccio Salernitano che non è più solo la biglietteria, priva di servizi per il turista, in attesa dell’imbarco sui traghetti diretti verso la Costiera Amalfitana, spesso finita nel mirino delle proteste proprio per questo disagi . Non più file sotto il sole cocente, in piedi e senza possibilità di trovare servizi efficienti. E così, accanto ai servizi di biglietteria, al punto d’informazione e ai servizi igienici totalmente rinnovati e in strutture adeguate, il Masuccio Salernitano diventa una sorta di porto-boutique. Il turista troverà negozi – souvenir, oggettistica, artigianato, telefonia, bar e punto ristoro – e troverà il modo di ingannare l’attesa per l’imbarco accomodandosi sedendosi intorno ad alcuni tavolini oppure su panchine decorate che affacciano sul mare. Sono le “panchine d’artista”, tutte prodotte con materiale riciclato, splendidamente e coloratamente rifinite da una serie di artisti grazie al progetto e all’opera della associazione “Art Experience” di Angelo Lazzano e grazie anche alla sensibilità artistica di alcune scolaresche impegnate nel progetto. Tutta la zona è coperta da teloni che consentiranno ai turisti di trovare riparo alle condizioni climatiche più estreme. 
 
La crisi come risorsa, come punto di svolta, di rinnovamento. È così che la “Salerno Gestioni Portuali srl” rilancia con forza il progetto di Salerno città turistica, candidandosi come crocevia strategico per la città e l’intera provincia. Oggi la presentazione dei nuovi servizi. Sono tredici le corse giornaliere dei traghetti (le società sono Travelmar, Alicost e Sant’Andrea srl, i tre armatori detengono il 45% delle quote societarie) verso la Costiera facendo scala a Cetara, Minori, Maiori, Amalfi e Positano, una (ore 7.30) verso Capri. L’attività è cominciata a giugno e terminerà il 31 ottobre.