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Salerno – Palatulimieri, ringhiera lungomare, piscina Simone Vitale, bike line in discesa su via Benedetto Croce. Il consigliere comunale Rino Avella, anche nelle sua funzioni di presidente della IV Commissione consiliare permanente Sport, Politiche Giovanili ed Innovazione e di membro della Commissione Mobilità, non perde tempo. Anzi, il tempo lo fa fruttare per cercare di risolve i problemi: quelli atavici (ereditati) e quelli nuovi.

Aldilà dei risultati (che pure iniziano ad arrivare) va rimarcato il modus operandi del tutto nuovo nell’ambiente-Comune: in qualità di presidente ha deciso di convocare le riunioni della Commissione Sport presso gli impianti per far rendere conto ad ognuno dei membri lo stato in cui le strutture versano e per acquisire dai fruitori/gestori gli elementi necessari alla pianificazione delle soluzioni.

È accaduto con la piscina Simone Vitale ma anche con il Palatulimieri.

Piscina Vitale – Da quando la Commissione se ne sta occupando – anche gli organi di stampa furono invitati al sopralluogo – la caldaia è stata sostituita. I lavori proseguono e non passa giorno che Avella non sia sul posto per seguirne le evoluzioni. Anche stamattina, ad esempio (vedi foto).

Palatulimieri –  La Commissione martedì 18 gennaio ha potuto verificare quanto siano gravi e numerosi i problemi di una struttura che, evidentemente, negli anni non ha mai subito la necessaria manutenzione. Al termine del giro perlustrativo, Avella ha detto: “Il Palatulinmeri ha urgentemente bisogno di una radicale opera di recupero funzionale.  La Commissione Sport, Politiche Giovanili e Innovazione ha effettuato un lungo e minuzioso sopralluogo. Rivolgo un plauso agli atleti delle squadre di calcio a 5 e di hockey, a coloro che qui svolgono sport individuali e di squadra ed ai loro dirigenti. Operano in una situazione oggettivamente difficile. Tecnicamente, giovedì i lavori della Commissione saranno convocati in prosecuzione dell’odierno sopralluogo per la verifica degli atti amministrativi propedeutici all’adozione dei necessari provvedimenti. Unitamente alla Commissione Bilancio, lavoreremo al fine di appostare le somme necessarie per la realizzazione degli interventi. I lavori dovranno cominciare il prima possibile”.

Lungomare – In qualità di consigliere ha invece raccolto la disapprovazione dei salernitani sia per la brutta immagine che per azzeramento dei livelli di sicurezza a seguito del crollo, in più punti, della ringhiera del lungomare. Nei tratti interessati, evidentemente, il metallo è marcito a causa della salsedine. Avella si è dato da fare e, con tanta buona volontà, ha ottenuto che i tempi dell’intervento si abbreviassero. Tanto che stamattina, 19 gennaio, ha accolto le squadre di operai sul posto (vedi foto).

Bike line – Avella sta affrontando, in maniera molto concreta, anche il problema della sicurezza legato alla commistione dei traffici sul viadotto Gatto. La sua idea, maturata anche con il confronto con alcuni residenti dell’Olivieri, è di creare una bike line in discesa per via Benedetto Croce.

Spiega: “L’ultimo incidente allo sbocco del viadotto Gatto su via Ligea solo per un fortunato caso non ha provocato l’ennesima tragedia. È parere diffuso che la promiscuità dei traffici rende estremamente pericolosa la percorrenza dell’arteria, tra l’altro non fornita di corsia di emergenza.

Con l’avvento della stagione primaverile e poi di quella estiva aumenterà in maniera esponenziale il traffico di scooter e biciclette. Si tratterà, perlopiù, dei figli di questa città che raggiungeranno le località della Costa d’Amalfi e che poi a Salerno faranno ritorno.  

Il compito delle forze di governo della città sta nell’individuare le soluzioni per aumentare i livelli di sicurezza, a completamento della riorganizzazione dei flussi di traffico commerciale derivante dalla futura apertura dell’opera complessa ‘Porta Ovest’.   

In tal senso, nella seduta del 19 gennaio, porterò all’attenzione della VIII Commissione Mobilità di cui sono consigliere membro, la proposta progettuale di creazione/istituzione della indispensabile bike line da ricavare urgentemente tra gli stalli per la sosta-auto/moto e il marciapiede.

L’idea è di consentire alle ‘due ruote’ (biciclette, scooter ma anche i nuovi mezzi di mobilità quali i monopattini elettrici) di proseguire in sicurezza dall’incrocio tra il Viadotto Gatto e, lungo via Benedetto Croce, verso via Sabatini. Telecamere e limite di velocità minimo (5 o 10 km/h) eleveranno la sicurezza della bike line. Progetti semplici e funzionali, risposte chiare. L’investimento sulla sicurezza in quella parte di città non è più procrastinabile”.   

In pochi giorni, ciò che non è stato fatto in diversi anni.