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Cava de’ Tirreni (Sa) – Oggi parla Davide Bisogno. Ha fatto scorrere un bel po’ d’acqua sotto i ponti per portare la sua testimonianza circa il grave disagio sanitario subito nei giorni scorsi (leggi qui). Oggi, Davide Bisogno, piange. Non per dolore ma per quella felicità che solo la nascita di un figlio, produce. 

“Scrivo e piango, piango e scrivo. Un mix di felicità e rabbia – afferma – che mi ha accompagnato per questi tre lunghissimi giorni, la categoria dei giornalisti e delle chiacchiere si è ‘divertita’ ma le cose da dire sarebbero tante ma ci saranno luoghi e sedi opportune per chiarire, elencare, raccontare e denunciare quello che di ‘vergognoso’ ha dovuto subire in primis mia moglie e poi le nostre famiglie.

Mia moglie è stata trattata molto male a Salerno, abbandonata a se stessa. Dalle 3 di notte quando le è stato comunicato di essere positiva al Covid (asintomatica) manco l’acqua le hanno portato. Con dolori allucinanti ha dovuto soffrire da sola come se avesse avuto la peste. La colazione, se non era per qualche chiamata fatta a qualche amico, nemmeno l’avrebbe avuta. Ovviamente tutti noi, componenti delle due famiglie, abbiamo fatto i tamponi e sono risultati tutti negativi”.
Ancora: “Vorrei dire due cose: la prima è quella di fare i miei più ‘sinceri complimenti’ al reparto di ginecologia (parlo del gruppo di lavoro di quel turno specifico) perché peggio di cosi è difficile fare: scortesi e ospitalità pari allo zero, amore per il proprio lavoro ed umanità assenti, disorganizzati e andati in panico dopo la positività di mia moglie (purtroppo non era di turno il nostro ginecologo, vero uomo che ci ha contattati sempre); l’altra la dedico al Presidente della Regione che tanto si diverte e tanto fa il goliardico con i suoi discorsi dei ‘lanciafiamme’, Le dico una cosa Presidente Vincenzo De Luca: mi auguro che non possa mai vivere ciò che è capitato a mia moglie perché lei di Salerno conosce probabilmente le spettacolari Luci d’Artista. Si informi anche su come funziona il reparto di ginecologia a Salerno: viviamo da otto mesi con il virus in Italia e non esiste un reparto Covid in ginecologia a Salerno, ma di che parliamo? Vergognoso. Fortunatamente mia moglie è stata trasferita a Potenza dove ha trovato delle persone meravigliose che amano il proprio lavoro, educate e gentili e dove è venuto alla luce la cosa più bella di mamma e papà”.