- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Positano (Sa) – C’è fibrillazione in Costiera amalfitana dopo che  il sindaco del Comune di Positano, Michele De Lucia (eletto con la lista civica ‘L’Alba della Libertà’ poi ufficialmente transitato nella Lega), ha dichiarato la contrarietà al passaggio gestionale del presidio ospedaliero di Castiglione di Ravello dall’azienda ospedaliera Ruggi all’Asl Salerno. Struttura, quella di Ravello, che meno di cinque mesi fa fu potenziata con l’ambulatorio di chirurgia. De Lucia afferma: “Il presidio sanitario di Castiglione di Ravello è ancora una volta a rischio. I cittadini della costa d’Amalfi sempre trattati da ultimi. Grazie alla delibera della giunta della Regione Campania n.474 del 03/11/2020 la gestione dell’unico punto di riferimento per i cittadini e per gli ospiti della Costa d’Amalfi entro 30 giorni passerà dall’Azienda Ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona all’Asl Salerno; così anche il personale avrà il medesimo tempo per decidere se andare a Salerno o restare alla struttura di Castiglione. Cosa succederà alle attrezzature e alle tecnologie del presidio di Castiglione?  La Asl Salerno, già ampiamente sotto organico, dove troverà il personale per garantire il funzionamento dell’unico pronto soccorso di tutta la costiera amalfitana? Una scelta opportunistica portata avanti oltretutto in un periodo di emergenza sanitaria. Chiediamo la revoca immediata della delibera della regione Campania; in questo momento la sanità va potenziata, non smantellata, sopratutto in un territorio, quello della Costa d’Amalfi, già fortemente svantaggiato. Governatore abbia rispetto per la Costa d’Amalfi, revochi la delibera”.

In verità le prime sostanziali risposte alle perplessità di De Lucia sono ben elencate sia nelle premesse che nelle motivazioni della Delibera di Giunta regionale n.474 del 03 novembre 2020 contestata da De Lucia. Nel passaggio cruciale del documento, si legge: (…) il presidio ospedaliero Italia Giordano di Castiglione di Ravello è dotato di soli 20 posti letto di Medicina Generale ed è allestito anche allo scopo di garantire prestazioni ambulatori alla popolazione che insiste in un territorio non agevolmente collegato con le altre strutture ospedaliere, pertanto ha una configurazione che lo rende più idoneo ad essere gestito nel contesto di una Azienda Sanitaria Territoriale piuttosto che essere funzionalmente collegato ad una Azienda Ospedaliera Universitaria oggi anche strategica nel nuovo piano di regionale di riorganizzazione e potenziamento della rete ospedaliera campana per la gestione dell’emergenza da Covid -19”; la giunta regionale prende atto e, quindi, delibera “di modificare la programmazione della rete dei presidi ospedalieri della macro area della provincia di Salerno e collocare il Presidio Italia Giordano di Castiglione di Ravello tra i presidi ospedalieri che afferiscono all’Azienda Sanitaria Locale di Salerno ad invarianza di posti letto e della relativa disciplina”.