Salerno – Rinascita o disastro totale? Il 2021 per le imprese turistiche salernitane nasce con mille incognite. Da una parte l’auspicio della ripresa, dall’altra la certezza che se dovesse continuare il trend di chiusura della mobilità, sarà desertificazione imprenditoriale. Confcommercio, attraverso il presidente provinciale Giuseppe Gagliano, lo afferma chiaramente: “Fare ulteriori bilanci dell’anno appena trascorso è oggi superfluo. È finalmente giunto il 2021, si spera possa essere l’anno della ricostruzione del settore turistico ma purtroppo non esiste una bacchetta magica che faccia tornare tutto come prima.
Il Presidente nazionale Bocca giustamente rivendica il coinvolgimento delle imprese per definire il piano di investimenti a supporto della ripartenza del turismo, perché è chiaro che da questa pandemia economica non si esce come singoli eroi.
Non possiamo più contare esclusivamente sulla solidità e capacità imprenditoriale che ha permesso alle strutture ricettive salernitane di tirare avanti pur lavorando, nel migliore dei casi, soltanto per tre mesi nella scorsa estate.
Se non verrà condivisa con le imprese una visione sistemica e strategica, il 2021 sarà certamente un altro anno di sofferenza difficilmente sostenibile”.
