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Salerno – L’incidente automobilistico a seguito del quale “il calciatore Franck Ribery ha riportato un lieve trauma cranico e resterà precauzionalmente a risposo alcuni giorni” (leggi qui) crea una profonda frattura tra una parte di tifoseria ed il campione francese.

Sui social, si sa, accuse e processi sono sommari. E veloci. Tanto che la società ha voluto precisare che “il calciatore non era alla guida”.

I tifosi si fanno molte domande. Appare davvero strano che un professionista del calibro del campione francese, in piena notte tra un giorno di allenamento ed un altro, sia in giro in auto. In un orario, tra l’altro, del tutto incompatibile con regimi e regole di un club di Serie A.

Alcuni messaggi sono durissimi e riguardano il passaggio della fascia di capitano “sul braccio degno di Djuric”; la convalescenza “da fare in Francia” e anche la recriminazione “per il murales” disegnato quando ancora, con la maglia granata, Ribery non aveva dimostrato nulla. 

In molti, seppure con parole e tenori diversi, mostrano insofferenza per un comportamento che, invece “avrebbe dovuto essere esemplare anche per i giovani in squadra”.  

Delusione grande perché, in fondo, grandi erano le attese. È plausibile che Ribery non potrà allenarsi e quindi non sarà convocato per la partita di San Siro, cruciale per il campionato della Salernitana.

Ai tifosi, in fondo, come dar torto?