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Salerno – L’Associazione Imprese Salerno e Provincia, molto attiva nel periodo di chiusura obbligatoria delle attività, si presenterà con tre propri candidati alle elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale. Il presidente Enzo Penna annuncia: “Un altro nostro associato Aisp si candiderà come consigliere in una lista civica alle prossime elezioni comunali.

Oltre a Raffaele De Santis (candidato con Cammarota Sindaco, ndr) si candiderà Rita Mazzotti nella lista civica ‘Rinascita’ con Michele Sarno sindaco”.

Michele Sarno, quindi, raccoglie la vicinanza di parte dell’associazione dopo che, in qualità di avvocato, era stato al fianco degli operatori in protesta. Di più: grazie ai suoi buoni uffici e contatti con emittenti nazionali, aveva fatto in modo che la protesta salernitana finisse più volte in prima serata in Tv.   

Il vice presidente Aisp, Donato Giudice: “Come abbiamo sempre tenuto a sottolineare, l’Aisp non ha bandiere politiche. Questo però non è un motivo valido per negare ai nostri associati di avere un’espressione politica.

Rita è un pilastro dell’Aisp: donna sempre presente sulle piazze, nelle proteste e non a caso è stata scelta per essere la nostra portavoce a livello nazionale diverse volte nella trasmissione ‘Non è l’ Arena’ di Massimo Giletti su La7.

Avere un commerciante nell’ amministrazione Comunale è un passo importante per il nostro settore oramai in crisi. Sto sentendo spesso parlare di ‘ripresa’ ma la realtà è ben altra; ci sono imprenditori sull’orlo del fallimento che non hanno, tuttavia, la forza di raccontarlo. In tempi brevi ufficializzeremo anche un terzo candidato, sempre operante nel settore del commercio che ha lottato con noi sulle piazze. Io credo molto nelle idee dei nostri associati, politiche e non, e credo nelle ambizioni politiche di ognuno, perché il confronto per me è assolutamente costruttivo. Per questo motivo voglio fare a tutti un grande in bocca al lupo ed augurargli buona fortuna”.

La neo-candidata Rita Mazzotti (al centro in foto): “Ho deciso d’intraprendere quest’esperienza per un forte desiderio di rivalsa, spinta dagli enormi sacrifici fatti fino ad oggi, nonostante la mia giovane età, perché mia madre mi ha sempre insegnato che ciò che conta realmente nella vita è la qualità e non la quantità.

Rifarei tutto ancora mille volte: le proteste, le piazze, la voce alta, i sacrifici, le notti insonni, i chilometri solo per sapere che la sofferenza non era solo la mia, perché tutto questo mi ha portata ad avere consapevolezza di quanto realmente il commercio sia il volano di un sistema produttivo ancora troppo retrogrado ed incosciente; ragion per cui tutte le mie forze, che ho sempre espresso nel lavoro, le convoglierò nell’impegno di un cambiamento che sia reale. Esporrò molto presto i punti sui quali mi batterò e combatterò come ho sempre fatto”.